Pollastri (FI): “Libertà e sussidiarietà le parole d’ordine del programma”

“L’ennesimo documento di rendiconto finanziario figlio del consueto schema della
sinistra in Regione, che prima approva un preventivo generico e poi durante
l’anno ne modifica fortemente le sostanza a colpi di assestamenti di bilancio.
E’ il sintomo di una incapacità di programmazione a lungo termine che la
sinistra ha sempre dimostrato”. Questo il commento del consigliere regionale di
Forza Italia, Andrea Pollastri, che ieri è intervenuto nel corso della
discussione sull’approvazione del rendiconto finanziario 2013 della Regione
Emilia-Romagna. Nello specifico, Pollastri (FI) ha sottolineato come gran parte
del bilancio “sia assegnato  anche quest’anno al comparto della sanità. Ma, ciò
nonostante, la Regione non è ancora riuscita a risolvere le evidenti criticità,
a partire dalle lungaggini delle liste di attesa. Come evidenziato anche
dall’Assessore alla Salute della Regione Lombardia, Mario Mantovani, nei giorni
scorsi a Piacenza, il costo al cittadino del personale sanitario regionale è
molto più alto in Emilia rispetto alla Lombardia. E’ segno che occorre
intervenire per rendere anche il comparto sanitario più snello, con meno
sprechi, affidandosi in particolare al privato convenzionato in un proficuo
rapporto di sussidiarietà”.
Andrea Pollastri ha anche evidenziato altre criticità, come il “modello delle
Asp che è del tutto fallimentare, con la creazione di inutili sovrastrutture che
ora si trovano in pesanti difficoltà economiche”.
Il consigliere di Forza Italia ha sottolineato le poche luci e le molte ombre
della politica regionale, sottolineando come “spesso ci si nasconda dietro la
foglia di fico dei tagli dei trasferimenti statali per giustificare decisioni
che sono quanto meno controverse. Mi riferisco, a memoria, alle decisioni sulla
soppressione delle guardie mediche di montagna prima dell’avvio delle case della
salute, ma anche all’ipotesi della creazione dell’Area Vasta per quanto riguarda
i distretti sanitari, o il polo fieristico dell’Emilia occidentale o la spinta
alla creazione di enormi carrozzoni nel campo ad esempio del trasporto pubblico
o dei servizi alla persona, che non riescono a rispondere alle vere e immediate
esigenze della popolazione”.
“La filosofia che guida l’azione amministrativa di Forza Italia – ha concluso
Pollastri  – è opposta a quella della sinistra. Per noi sta al centro il
cittadino con i suoi diritti e con le sue esigenze. Noi sosteniamo la libertà,
nel campo dell’impresa, dell’istruzione, della sanità, della cultura. Noi
puntiamo sulla sussidiarietà”.

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