Il cielo ha una stella in più. Non ce l'ha fatta Lorenzo Costantini. L'ex calciatore della Virtus Lanciano e cognato dell'ex Copra Massimo Botti non è riuscito a sconfiggere il cancro. Il giovane, dopo una raccolta fondi di 600,000 dollari promossa anche a Piacenza, si era recato a Philadelphia per ricevere le cure contro la rara forma di leucemia che lo aveva colpito. Lorenzo fino ad alcuni mesi fa, si divideva fra la scuola e la sua grande passione: entrare a far parte del mondo del calcio nazionale. Poi è sopravvenuto un infortunio in allenamento e la necessità di un intervento. Le analisi però rivelarono una situazione molto più grave diagnosticando una forma rara di leucemia che si rivelerà resistente alle cure tradizionali quale la chemio, ma anche a molti farmaci sperimentali e al trapianto del midollo dalla sorella Roberta. La cura sembrava possibile negli Stati Uniti, dove il Prof. Carl June sperimenta una nuova terapia che ha già guarito numerosi pazienti, ma così purtroppo non è stato. Da ieri lo spettacolo fatto di gol, colpi di testa è rovesciate è riservato al cielo.