“I segnali non sono buoni, bisogna tenere alta l’attenzione, perché il rischio è che l’Ospedale di Fiorenzuola, se e quando verrà completato, rimanga uno scatolone vuoto”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Andrea Pollastri, è tornato sull’argomento del contrastato progetto di ricostruzione
del blocco B del presidio ospedaliero della Val d’Arda, nel corso di un incontro a Fiorenzuola con amministratori ed elettori della zona, alla presenza dell’Assessore alla Salute della Lombardia, Sen. Mario Mantovani – nella nostra provincia per un tour elettorale a sostegno di Pollastri – e della coordinatrice locale di Forza Italia, Paola Pizzelli. “Prima di tutto – ha sostenuto il consigliere Pollastri – bisognerebbe capire come mai dopo solo una trentina d’anni dalla costruzione dell’edificio, quando già le norme antisismiche che oggi impongono il suo rifacimento erano vigenti, sia necessario questo radicale intervento. Evidentemente qualcosa, anzi molto, fu sbagliato ai tempi della costruzione. I 10 milioni oggi stanziati per l’abbattimento e la ricostruzione del blocco B paiono, inoltre, essere insufficienti al completamento del progetto, con il rischio che l’edificio possa
rimanere uno scatolone vuoto. Senza considerare i gravi disagi che la chiusura del presidio ospedaliero per diversi anni sta creando ai cittadini della Val
d’Arda, è molto incerto il futuro dello stesso ospedale. Si parla di soppressione della figura del Direttore della locale azienda sanitaria e vi sono altri segnali che fanno temere a un depotenziamento della struttura. Fiorenzuola e la Val d’Arda si meritano ben altro trattamento”.
Il Sen. Mantovani ha evidenziato ai presenti le differenze tra il sistema sanitario emiliano-romagnolo e quello lombardo, “dove puntiamo in modo deciso
sulla sussidiarietà, che permette risparmi e il coinvolgimento del privato convenzionato nelle fasi organizzative e gestionali”. “Non siamo contro una
politica dei tagli – ha continuato – ma chiediamo al Governo che i tagli vengano fatti a chi spreca, non a chi ha delle eccellenze e a chi riesce a fare
economie”. “L’Emilia-Romagna – ha concluso Andrea Pollastri – vuole imporre anche in sanità un sistema centralistico che non è per noi praticabile. Per Forza Italia al centro stanno i bisogni della gente, l’assistenza continua e capillare, la tranquillità dei cittadini”.