Ghisoni e Gazzolo (Pd) incontrano le Pmi: “Intercettare i fondi europei”

Una ventina di piccoli imprenditori piacentini impegnati sul fronte dell'efficienza energetica e dell'innovazione nel campo delle costruzioni. E' questa la platea con la quale si sono confrontati i candidati alle elezioni regionali del Partito Democratico Alesandro Ghisoni e Paola Gazzolo presso la sede della cooperativa D&D Service, nell'ambito del tour che stanno compiendo per ascoltare le richieste delle aziende locali e offrire risposte concrete ai loro bisogni. Tanti i temi sollevati dagli imprenditori, afflitti dalla pressione fiscale, dalla lentezza della burocrazia e troppo spesso abbandonati dal sistema bancario e della pubblica amministrazione.

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Alessandro Ghisoni ha ringraziato il titolare Cristian Gazza e i rappresentanti delle aziende che vivono sulla propria pelle “problemi reali e che nonostante tutto hanno il coraggio di rischiare ogni giorno per produrre ricchezza e lavoro”. “In questa campagna elettorale – ha sottolineato – vogliamo evitare la retorica per dare risposte reali, la Regione può fare molto per rimuovere gli ostacoli alle imprese, e noi ci batteremo per eliminare anche nella macchina amministrativa quelle resistenze e quei centri di potere che sono di ostacolo a chi lavora”. “Nei settori dell'innovazione energetica e dell'efficienza – ha fatto notare – occorre cogliere le opportunità dei fondi europei stanziati per l'Emilia Romagna, si tratta di risorse significative che vanno assolutamente indirizzate al sostegno delle aziende che innovano e si specializzano in settori d'avanguardia come i vostri. Piacenza deve attrezzarsi per intercettare questi fondi e il confronto costante con il tessuto delle piccole imprese sarà fondamentale”.

“Chi investe dimostra coraggio e questo coraggio va premiato”, ha sostenuto Paola Gazzolo. “In questi anni la Regione Emilia-Romagna ha già compiuto scelte importanti, stanziando 1 miliardo di euro per intervenire contro la crisi e a sostegno dell’imprenditorialità. 20 milioni sono stati destinati al supporto alle imprese giovanili e particolarmente importante è l’esperienza di Starter, il fondo di garanzia rivolto alle nuove attività promosse proprio da giovani che ha ottenuto un finanziamento di 7 milioni e mezzo di euro. Resta però ancora tanto lavoro da fare e l’incontro di oggi ce lo insegna. È con questa consapevolezza che bisogna guardare alla grande occasione offerta dai nuovi fondi comunitari per il settennato 2014-2020, il vero contenitore di risorse che in futuro saranno a disposizione per creare nuova occupazione. Per questo serve diffondere anche un’informazione puntuale agli imprenditori sulle possibilità loro rivolte perché possano sfruttarle a pieno”.