“Il futuro di un Paese è in mano ai giovani ed è per questo motivo che bisogna investire e fare programmi destinati alle nuove generazioni per creare nuova occupazione, nuove imprese sfruttando le start up”, è il tema affrontato da Manuel Ghilardelli, candidato della Lega Nord alle prossime elezioni regionali, in occasione di un incontro organizzato ieri pomeriggio con alcuni neolaureati piacentini.
“Le start up sono società di capitali che hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico – ha spiegato Ghilardelli -. Tra i vantaggi di questo tipo di impresa ci sono sicuramente le agevolazioni fiscali e una serie di esenzioni, nonché deroghe al diritto societario e una disciplina particolare nei rapporti di lavoro per abbattere gli oneri di avvio dell’impresa. Puntare sulla tecnologia e sull’innovazione per combattere la crisi economica ed occupazionale, sfruttando le idee e il talento dei giovani che troppo spesso resta inespresso”.
“Le Regioni già attuano dei bandi con finanziamenti scommettendo sulle giovani aziende, ma si può fare di più: aumentando i finanziamenti e pubblicizzandoli, promuovendo campagne di informazione. In Emilia Romagna siamo in buona posizione, al secondo posto alle spalle della Lombardia come numero di società. Ma dobbiamo fare meglio, snellendo la burocrazia, annoso problema del sistema italiano. L’instabilità politica poi fa il resto, vedi l’esempio della nostra Regione, con il presidente Vasco Errani che si è dimesso per le sue note vicende e che ha bloccato tante operazioni. Non ultimo dei problemi la rete, gravemente deficitaria sul nostro territorio. Per le start up internet è basilare: avere reti veloci e funzionanti, permette alle aziende di correre e di crescere. Anche in questo modo, a mio avviso, si combatte la crisi”.
“Il mio invito ai giovani laureati – conclude il candidato della Lega Nord – è di credere nelle proprie capacità e sfruttare anche questi strumenti per entrare nel mondo del lavoro: andate oltre l'idea del posto fisso, che ormai in Italia è sempre più un'utopia, mettetevi in gioco e createvi le opportunità. Studiate il mercato e la situazione sociale in cui viviamo, trovate gli interstizi vuoti e riempiteli”.