Influenza, pronti 60mila vaccini. In arrivo 28mila lettere ad anziani e malati

 “Non farti influenzare. Proteggi la tua salute” è lo slogan scelto per lanciare la nuova campagna di vaccinazione contro l’influenza, che comincerà lunedì 10 novembre anche a Piacenza. E in vista di questa scadenza, Guido Pedrazzini, direttore sanitario dell’Azienda Usl di Piacenza – affiancato da tutti i rappresentanti delle realtà coinvolte – ha voluto presentare personalmente l’iniziativa che vede l’azienda sanitaria locale mobilitata con oltre 60mila vaccini già arrivati per essere distribuiti. 

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“Fino al 2009 la diffusione del vaccino era in crescita, purtroppo negli ultimi anni la percentuale è diminuita a causa di false informazioni. Ora siamo al 56% circa (dato dello scorso anno) e il messaggio è quindi che i vaccini non sono pericolosi, anzi, i benefici vanno ben oltre a qualche effetto collaterale” ha detto il direttore Pedrazzini. Che ha voluto sottolineare anche come, rispetto al passato, non esista più nessun pericolo di veder sprecate le fiale ordinate: “Abbiamo affilato nel tempo questo aspetto ed ora gli sprechi sono pressoché nulli”. 

Stavolta, poi, è schierata insieme al direttore Pedrazzini, tutta la task force che andrà ad operare durante l’intera campagna. Da Giovanni Maria Centenaro, medico di famiglia, che ha spiegato che “non bisogna abbassare la guardia e fare disinformazione. Ci siamo dimenticati delle epidemie del passato. E’ scandaloso che ancora ofggi si muoia di influenza” al pediatra Roberto Sacchetti: “Vogliamo arrivare a vaccinar  2-3mila bambini. Anche quelli con problemi di respirazione per i quali la vaccinazione può essere importante”, e ancora il medico di famiglia Michele Argenti: “Dobbiamo avere cura anche della vaccinazione degli operatori sanitari, che spesso sono quelli che la mettono meno in atto” e ancora il direttore dell’assistenza primaria città di Piacenza, Enzo Pisati: “I soggetti più a rischio sono gli ultra 65enni e i malati cronici. Per questo stanno arrivando nelle case delle lettere ad personam, sono 28mila e grazie a questo, lo scorso anno, c’è stato un incremento del 29% dei vaccinati in queste fasce”, oppure Augusto Pagani, presidente dell’ordine dei medici: “Questo è un esempio positivo di collaborazione che ha reso sempre più comodo e agevole vaccinarsi, rispetto al passato”. Senza dimenticare le precisazioni di Marzio Sisti, responsabile  sicurezza dell’Asl: “Tra gli operatori piacentini si era registrato un incremento fino al 2009, poi un calo dal 2011 in poi del 30-40% in meno e su di loro dobbiamo lavorare”, seguito dall’analisi tecnica di Anna Rita Sacchi del dipartimento malattie infettive: “La composizione del vaccino è simile a quello dello scorso anno, per contrastare l’influenza più diffusa, quella di tipo A, per il 97% dei casi. La dose è una dai 9 anni in avanti, mentre dai 6 mesi ai 9 anni facciamo un richiamo dopo alcune settimane”, per concludere con i dati di Giovanni Bologna del dipartimento farmaceutico: “Le dosi ordinate quest’anno sono 60mila e il 60% è già stato distribuito per una spesa complessiva di 300mila euro”.  

E’ poi stato ricordato che lo scorso anni si sono registrati 25 casi gravi e 5 decessi in Regione Emilia Romagna (su 349mila casi totali), mentre a Piacenza sono stati 11, dei quali 3 non ricoverati ma con nessun decesso.

A CHI E’ GARANTITA LA VACCINAZIONE GRATUITA
Il Servizio sanitario regionale garantisce la vaccinazione gratuita ad adulti e bambini con malattie croniche, persone anziane a partire dai 65 anni, operatori sanitari e personale di assistenza, addetti ai servizi essenziali, donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli.
E’ importante che anche gli operatori sanitari e socio-sanitari si vaccinino per il ruolo che svolgono nei percorsi di assistenza e cura. A loro la vaccinazione gratuita è offerta direttamente dalle Aziende sanitarie.
La vaccinazione è riconosciuta dagli organismi sanitari internazionali come uno dei mezzi disponibili più sicuri ed efficaci per proteggersi dall’influenza e dalle eventuali complicanze. Vaccinandosi, la persona protegge se stessa e protegge chi le sta vicino.

I DATI SULLE VACCINAZIONI DELL’ULTIMA CAMPAGNA
La campagna vaccinale 2013-2014 ha fatto registrare, rispetto alla campagna precedente, un positivo aumento delle vaccinazioni (743.065 contro 710.840). In aumento la copertura vaccinale delle persone dai 65 anni di età (55,8% rispetto al 54,7% della stagione precedente) e quella degli operatori sanitari (16,2% contro il 14,4%). E’ aumentato anche il numero delle vaccinazioni tra le persone con patologie croniche: sono state 119.765 le persone vaccinate rispetto alle 109.065 della stagione 2012-2013.
Lo scorso inverno sono stati 391.849 i cittadini emiliano-romagnoli che si sono ammalati di influenza (erano stati circa 550.000 la stagione precedente) e si sono registrati 25 casi gravi che hanno richiesto l’ospedalizzazione in reparti di terapia intensiva (erano stati 76 la stagione precedente).

LA CAMPAGNA INFORMATIVA
A sostegno del programma di vaccinazione contro l’influenza, nei prossimi giorni partirà la campagna regionale di informazione rivolta ai cittadini, con il messaggio “Non farti influenzare. Proteggi la tua salute”.
In tutta l’Emilia-Romagna sono in distribuzione 4.700 locandine negli ambulatori vaccinali dei Dipartimenti di sanità pubblica, negli Uffici relazioni con il pubblico, nei punti di prenotazione Cup e, in generale, nelle sedi dei Servizi delle Aziende sanitarie. La locandina è distribuita inoltre nelle farmacie del territorio.
Un video informativo di 30 secondi verrà proposto nelle sale d’attesa delle strutture sanitarie, attraverso il portale web del Servizio sanitario regionale Saluter.it e attraverso i siti delle Aziende sanitarie.
Uno spot radio sarà diffuso dalle principali emittenti radiofoniche dell’Emilia-Romagna tra il 20 novembre e il 3 dicembre.
Sul web, in particolare, la Regione lancia una campagna informativa specifica dal 15 novembre fino alla fine dell’anno attraverso il motore di ricerca Google e il canale di video Youtube.

PER INFORMAZIONI
Per informazioni, è possibile inoltre chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033: gli operatori rispondono tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 17.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30.