“Quella di ieri è una grande vittoria, un segno tangibile che l’Italia ha compreso il nostro lavoro e si fida di noi per ottenere un cambiamento vero e tangibile”, commenta Manuel Ghilardelli, candidato della Lega Nord alle prossime elezioni regionali del 23 novembre. Ieri la Corte di Cassazione ha infatti certificato il raggiungimento della quota di 500 mila firme per il referendum promosso dal Carroccio contro la legge Fornero.
“Mi unisco alla soddisfazione del nostro leader Matteo Salvini che sui social network ha ringraziato tutti gli italiani che hanno messo la propria firma per cancellare un’assurdità – prosegue Ghilardelli –, una legge inutile e dannosa che ha penalizzato l’entrata e l’uscita nel mondo del lavoro e che ha creato il difficile problema degli esodati, lasciando senza stipendio né pensione centinaia di migliaia di persone. Abrogarla significa ridare dignità al lavoro, ai lavoratori e offrire la speranza di un futuro migliore ai giovani”.
Ora l’iter prevede il passaggio alla Corte Costituzionale e se tutto procede per il verso giusto, in primavera saremo chiamati a votare per cancellare la Legge Fornero. Il pensiero di Ghilardelli era stato espresso anche nell’incontro di martedì sera a San Giorgio, dove i candidati consiglieri si erano presentati ai cittadini insieme ad Alan Fabbri, sindaco di Bondeno e scelto come rappresentante della coalizione di centro destra alle prossime elezioni regionali dell’Emilia Romagna.
“Abrogarla – conclude Ghilardelli – significa ridare dignità al lavoro, ai lavoratori e offrire la speranza di un futuro migliore ai giovani. Un’altra battaglia vinta dalla Lega Nord e dei tantissimi cittadini che hanno riposto fiducia in noi venendo a firmare ai gazebo. La Cassazione ci ha confermato che lo sforzo per la campagna referendaria è andato a buon fine”.