Si presentano in una farmacia della città e chiedono alcuni medicinali mostrando regolare ricetta firmata dal medico di base. Protagonisti della vicenda due piacentini di circa 40 anni. Alla vista del certificato, però, il farmacista è rimasto un po’ perplesso notando qualcosa di strano. Effettivamente la stessa ricetta era già stata utilizzata pochi giorni prima. L’operatore ha deciso così di chiamare i carabinieri che sono giunti sul posto e hanno fermato i due. Da ulteriori controlli, si è effettivamente scoperto che la ricetta mostrata dalla coppia non aveva proprio nulla di autentico. Si trattava della fotocopia a colori di una ricetta originale e regolare, appunto quella impiegata giorni prima. I due avevano copiato il certificato e lo avevano timbrato di loro pugno per rendere il foglio il più credibile possibile. L’occhio abituato e attento del farmacista, però, non è caduto nell’inganno. I due piacentini sono stati denunciati per falsità materiale. Ora però gli inquirenti stanno cercando di capire quale fosse la reale intenzione dei due 40enni: acquistavano i farmaci per uso personale o per rivenderli a qualcuno?