Tre anni e quattro mesi di reclusione. Si è conclusa così la vicenda giudiziaria che vedeva protagonisti un marito e una moglie, quest’ultima – stando a quanto accertato dalla polizia e poi dal processo – vittima di continue e ripetute violenze nel corso degli anni. L’episodio dal quale è partita l’indagine condotta dal pm Michela Versini risale allo scorso giugno e aveva fatto scalpore: la donna, 51 anni, era stata aggredita in mezzo alla strada, tra la gente, alle nove del mattino. Era di fronte all’Ufficio postale di San Lazzaro nel quale poi, terrorizzata e ferita (ha avuto 25 giorni di prognosi per la frattura del setto nasale con una testata), si era rifugiata in attesa dei soccorsi e della polizia. Successivamente era stato arrestato il marito 64enne originario di Mazara del Vallo, in Sicilia, e già pregiudicato per una serie di reati. Ieri, dunque, la condanna.