E’ un viaggio all’interno di una delle comunità più numerose di Piacenza. Un percorso che, per la prima volta, ci apre le porte più segrete di uno spazio frequentato ogni giorno da centinaia di persone ma dalla stragrande maggioranza dei piacentini quasi ignorato. Per timore, pregiudizio o semplicemente indifferenza.
Parliamo della comunità islamica di via Caorsana, che grazie al giovane giornalista Gaetano Gasparini sembra avere sempre meno segreti. Anche perché con i suoi reportage sta portando alla luce la vitalità di un centro, riqualificato e inaugurato lo scorso anno con l'invito aperto al pubblico e alle istituzioni, sempre più presente nella vita locale.
L’ultimo, in ordine di tempo, si intitola: “I Praticanti” e lo ha presentato direttamente nei nostri studi, all’interno della trasmissione condotta sulle nostre frequenze da Laura Badiini.
“E’ nato da un percorso professionale, di ricerca personale ma anche da una necessità di osservazione. Non tanto dei musulmani, quando proprio dei praticanti, cioè coloro che vanno in Moschea giornalmente, che seguono usanze e i riti per una vita religiosa improntata all’Islam” ha spiegato Gaetano.
E non sono pochi: 20mila i musulmani registrati tra città e provincia, circa il 7% della popolazione residente.
Il reportage, nato con la collaborazione del videomaker Roberto Dassoni, è un vero e proprio viaggio, oltre che all’interno, al fianco dei fedeli.
“Per una piena integrazione manca solo il tempo – ha aggiunto Gasparini -, perché a volte sono processi lunghi, talvolta conflittuali. Ma se il confronto è costruttivo è anche sano. A Piacenza mi pare una integrazione implicita, del fare, del lavoro, della scuola, dei mille quotidiani contatti con coetanei italiani. Certo – ha ammesso – esistono sacche di reticenza ma qui la situazione non è difficoltosa come nel nord-est”.
Non è il suo primo reportage sul tema, perché possiamo ricordare anche “Il digiuno Mi appartiene” – Ramadan 2012 a Piacenza”: http://www.youtube.com/watch?v=WgBFM5KHaMw oppure “Vita di moschea”: http://vimeo.com/99852512 e, infine, “I Praticanti” – L’Islam organizzato a Piacenza (che trovate in allegato).
Ma la sua ricerca non è certo conclusa, ha confermato: “Sto lavorando a un quarto documentario, sempre sull’Islam nel nostro territorio, che si chiamerà Halal, cioè lecito – in contrapposizionea Haram, che vuol dire proibito – su un tema spinoso come quello della macellazione rituale islamica. E’ risaputo che i musulmani praticanti non possono entrare in qualsiasi supermercato per acquistare la carne, che deve prima essere macellata con lo sgozzamento e il successivo dissanguamento dell’animale. Una pratica attribuita ai musulmani, che però è utilizzata anche dagli ebrei”. Anche in questo caso sarà Roberto Dassoni a curare la parte tecnica del reportage.