Se da un punto di vista societario le distrazioni sono tantissime i giocatori della Copra (Ardelia ormai é quasi anacronistico) riescono a mantenere alta la concentrazione e soprattutto dimostrano grande professionalità nell'affrontare la sfida della quarta giornata di andata della Superlega di pallavolo. AltoTevere schiera una formazione con molte scommesse a partire da una promessa come Luigi Randazzo che evidenzia ancora una volta difficoltà di tenuta nel match.
Il primo set è caratterizzato da una pallavolo non di altissimo livello si gioca punto a punto con il vantaggio sempre nelle mani della squadra di casa. Sul risultato di 20 a 17 avviene ciò che non t'aspetti. Il gioco della pallavolo fatto di tanta tecnica e tanta concentrazione, e allora se si blocca il computer del segnapunti elettronico e ci si ferma per almeno 5 minuti, c'è una squadra Piacenza che cambia marcia e un'altra AltoTevere che esce completamente dal set. La gara che vedeva avanti AltoTevere 20 a 17 si ribalta completamente e nel passare dal computer alla vecchia carta di un tempo entra Aimone Alletti che mette a segno ben tre punti sui quattro del recupero è un ace di Vermiglio portano avanti Piacenza 24 a 22. Piacenza sul set Point commette varie imprecisioni e regala la palla Del pareggio ad AltoTevere che non la sfrutta e fa molto peggio regalando il set ai biancorossi, 25 a 23.
Nel secondo set non c'è veramente storia. I biancorossi piacentini, prendono il largo con 4 a1 iniziale. Il set è praticamente finito, Piacenza continua ad accumulare vantaggio e cerca certezze nelle sue traiettorie e combinazioni di attacco. Vermiglio chiama in causa soprattutto Ostapenko e Kohut, quasi a riposo Zlatanov e Papi in attacco. Poco da segnalare se non il parziale finale 25 14 con una Copra Piacenza cinica davanti ad un alto Tevere pieno zeppo di errori e imprecisioni.
Nel terzo set altroché grazie essere entrati in campo con altro spirito che fino al 14 pari è una partita sostanzialmente in equilibrio senza strappi né da una parte né dall'altra poi Piacenza ancora una volta con un break importante caratterizzato da un ace di Vermiglio, un muro di Le Roux e due errori degli avversari: ancora una volta la squadra di casa prende il largo 18 14 e gestisce al meglio il vantaggio non commettendo più errori. E chiude il set e la partita 25 20.
Un Vermiglio perfetto distribuisce il gioco in tutti i suoi attaccanti facendo letteralmente riposare Papi e Zlatanov offrendo loro solo 16 palloni sui 55 totali attaccati da tua la squadra. Ottima percentuale in attacco 65%, parte praticamente impeccabile Mario jr con il 62% di perfetta e il 77% di positività in ricezione. molto bravi nel fondamentale del muro che sta caratterizzando questa squadra come una delle migliori di tutta la Superlega.
Ora occhi alla Champions League mercoledì alle 20 30 al Palabanca arriva la squadra rumena del Costanta. Sicuramente non un ostacolo insormontabile per i biancorossi ma storicamente in Champions League spesso hanno commesso errori di sottovalutazione dell'avversario Da un punto di vista societario tutto si risolverà nelle prossime tre settimane, si sta facendo sempre più spazio l'idea di fondo arabo russo che possa sostenere la squadra da un punto di vista finanziario. Se così fosse, come tutti auspichiamo, come si farà a mettere da parte il socio (moroso) con il 51% della società?
Nicola Gobbi @nicolagobbi