Si è chiuso con una condanna a due anni di reclusione per stalking il processo a carico di un 29enne siciliano che per due anni aveva perseguitato una giovane cassiera di un supermercato piacentino. Alla lettura della sentenza, pronunciata dal giudice Italo Ghitti, la donna è scoppiata in lacrime, allentando la tensione accumulata durante il lungo processo. Una condanna pesante che ha decisamente aumentato la richiesta di pena a dieci mesi formulata dal piemme Paolo Maini.
Il siciliano (difeso dall’avvocato Sara Stragliati che aveva chiesto l’assoluzione) si era invaghito della cassiera e nel periodo dal 2009 al 2011 faceva praticamente tappa fissa dentro e fuori il negozio adottando un atteggiamento a dir poco asfissiante nei suoi confronti: appostamenti, sguardi, messaggi. Un comportamento che aveva provocato non pochi disagi nella donna al punto da costringerla a modificare radicalmente i suoi comportamenti.