Via Roma, armati di coltello assaltano un call center. Indagano i carabinieri

Ancora violenza in via Roma. Mentre le istituzioni si stanno organizzando per tentare di arginare un fenomeno sempre più preoccupante, ieri sera due uomini, a quanto pare stranieri, hanno fatto irruzione in un call center della zona gestito da un altro cittadino straniero e l'hanno costretto a consegnare l'incasso (alcune centinaia di euro) sotto la minaccia di un coltello. Il gestore, non appena i due rapinatori si sono allontanati in fretta a piedi lungo via Roma, ha chiamato le forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che ora stanno tentando di ricostruire l'episodio (avvenuto intorno alle otto di sera) ed eventualmente risalire all'identità dei responsabili. 

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Una rapina che dà il senso della situazione del quartiere Roma. Ed è ancora più significativo che la denuncia arrivi da un cittadino straniero, di origini cingalesi, che abbiamo raggiunto nel call center da lui gestito. L'italiano è stentato ma i concetti sono chiarissimi: "Serve più sicurezza in questa zona – dice lo straniero, regolare e impegnato ogni giorno a portare avanti la sua attività – soprattutto di notte. Molti di noi tengono aperto il negozio magari fino alle dieci si sera o anche più tardi. Ed episodi del genere capitano".

Quello di ieri sera, in particolare, nasce dalla richiesta da parte di un cliente straniero di avere della birra: "Io so che dopo le nove di sera non posso più venderla – dice il gestore – e così gli ho spiegato. Poco dopo è accaduto quel che è accaduto". E cioè due uomini, uno dei quali armato di coltello, gli hanno ordinato di consegnare i soldi. "Gli ho dato circa 300 euro – prosegue nel suo raccolto il commerciante cingalese – dopodiché ho subito chiamato le forze dell'ordine. Che, devo dire, arrivano immediatamente e sono molto disponibili ogni volta che chiediamo aiuto". 

Dei rapinatori, al momento, ancora nessuna traccia.