“Devo prendere atto, ancora una volta con estrema amarezza, che la stupidità dei vandali non conosce limiti. Mi dispiace usare certi termini, ma francamente non ne trovo altri per definire chi, senza motivo se non quello di rispondere a un istinto distruttivo, si accanisce in questo modo contro una pianta che costituisce, al pari degli arredi urbani o dei giochi di un giardino, un bene pubblico”. E’ dura, la condanna dell’assessore alla Città Sostenibile Luigi Rabuffi, a fronte di quanto denunciato in primo luogo dall’associazione Amici del Facsal nei pressi del liceo Respighi, dove è stato divelto un esemplare di pruno ornamentale. “Un albero in piena salute – sottolinea l’assessore Rabuffi – il cui danneggiamento è ancor più vergognoso se si pensa che in questi giorni dovremo andare ad abbattere, in diverse aree della città, 46 esemplari di varie specie, perché secchi o morti e in condizioni tali da mettere a rischio la sicurezza dei cittadini. Ringrazio di cuore, comunque, gli Amici del Facsal per l’attenzione che dedicano al più bel viale della nostra città”.