Furti e rapine in serie, i carabinieri arrestano coppia del crimine

Agivano in coppia, lei andava a prendere lui in auto e iniziavano quello che si può definire un vero e proprio tour della rapina. Sono stati arrestati un uomo albanese di 38 anni e una donna rumena di 28. Le indagini sono partite dai carabinieri della stazione di Villanova: nel Comune della Valdarda, infatti, la coppia aveva messo a segno due colpi, entrando in abitazioni in piena notte e derubando i proprietari mentre loro dormivano. In alcuni casi anche rapinandoli se i padroni di casa si svegliavano. In occasione dell'ultimo raid a Villanova, però, un residente è riuscito a segnarsi il numero di targa della Fiat Punto a bordo della quale i due sono fuggiti. I militari hanno così cominciato a indagare risalendo alla rumena, proprietaria del mezzo e residente a San Zenone Po, in provincia di Pavia. Gli investigatori hanno cominciato a monitorare gli spostamenti della donna scoprendo che la 28enne si recava sistematicamente a Sant'Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi, a recuperare l'albanese col quale poi si recava in varie province per mettere a segno i colpi. L'ultimo a Miradolo Terme, in provincia di Pavia, dove i carabinieri di Villanova sono entrati in azione fermando la coppia criminale: la donna è stata immediatamente bloccata, mentre l'uomo è riuscito a fuggire. Una fuga durata pochissimo, però: i carabinieri sono facilmente risaliti all'identità del complice arrestato proprio ieri, domenica 26 ottobre. Per i due sono scattate le manette con l'accusa di rapina aggravata in concorso e lesioni personali: in occasione del colpo di Miradolo, infatti, l'uomo ha strappato una collanina dal collo dell'anziano padrone di casa. Lei ora si trova in carcere a Vigevano, lui a Lodi dove abita pur non avendo fissa dimora. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Pavia: l'arresto si riferisce alla rapina di Miradolo, ma i due sono sospettati di aver messo a segno almeno altri dieci colpi in abitazioni anche in provincia di Lodi, Reggio Emilia e Parma. Sospetti sussistono anche per altri furti e rapine in occasione delle quali la coppia si sarebbe fatta "aiutare" da altri due complici.

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Il comandante Emanuele Leuzzi, della stazione dei carabinieri di Fiorenzuola, ha voluto rimarcare alcuni punti fondamentali dell'operazione: "Innanzitutto la grande collaborazione con i carabinieri di Sant'Angelo Lodigiano con i quali abbiamo lavorato spalla a spalla. Secondariamente l'importanza della collaborazione dei cittadini: le indagini sono infatti partite dal numero di targa che un pronto residente di Villanova è riuscito a segnarsi. In ultimo una considerazione certamente poco incoraggiante: Piacenza si conferma polo logistico non solo per l'economia, ma anche per quella che viene definita 'criminalità pendolare'. Proprio per questo è necessaria la collaborazione e l'attenzione di tutti. Insomma, aiutateci ad aiutarvi!".