Non sono mancate le segnalazioni riguardanti alcune problematiche più strettamente legate al Comune, come la necessità di riqualificare il viale delle Rimembranze verso il cimitero o le strade comunali verso le frazioni e le case sparse. E neppure le preoccupazioni legate alla difficile situazione economica e alla sicurezza. Ma sono stati soprattutto due i temi al centro del confronto tra i cittadini di Carpaneto e Andrea Pollastri (Forza Italia), che questa mattina era presente in paese per illustrare la propria attività in Regione, la sanità e la viabilità.
“Le preoccupazioni legate al rifacimento del blocco B del presidio ospedaliero della Val d’Arda – commenta Pollastri, consigliere regionale di Forza Italia – non riguardano solo i cittadini di Fiorenzuola, ma sono altrettanto sentite a Cortemaggiore, a Carpaneto, a Lugagnano e in tutta la vallata. La chiusura dell’ospedale per diversi anni, unita ai dubbi sugli effettivi servizi che lo stesso sarà in grado di offrire una volta riaperto, sono tematiche che interessano e preoccupano tutti gli abitanti della zona, costretti a spostamenti a volte difficoltosi per raggiungere il presidio ospedaliero più vicino. A questo si aggiunge, a Carpaneto, la paventata possibilità – che diventa sempre più certezza – della chiusura della guardia medica. Quella di Carpaneto, infatti, pare essere una delle 8 strutture di assistenza sanitaria che rientrano nel piano di riduzione voluto dall’Asl, con l’avallo della Regione. E’ indubbio che occorra mantenere alta l’attenzione per evitare decisioni che rischiano di penalizzare fortemente tutti gli abitanti di questa vallata e protestare, come fatto in questi anni, contro una Regione che decide tutto da Bologna sulla testa della gente”.
“A queste preoccupazioni – continua il candidato di Forza Italia alle prossime elezioni regionali del 23 novembre – si uniscono le lamentele per la viabilità, non solo quella comunale. La conclusione della tangenziale di San Giorgio, in particolare, sarebbe un primo passo avanti per rendere la media e l’alta valle più facilmente raggiungibili dalla città. Ma anche su questo tema bisogna che la Regione funga da tramite e da pungolo con il Governo e con gli enti preposti”.