Danni in centro, Rancan (Lega): “Per i vandali lavori socialmente utili”

«Serve una punizione esemplare. Non basta che si risolva tutto facendo pagare ai responsabili una multa magari con i soldi di mamma e papà. I colpevoli dovrebbero lavorare per il Comune, svolgere mansioni utili per la loro città. Quella stessa città che stanotte hanno preferito distruggere. Occorre che le conseguenze di un atto del genere non passino inosservate e che capiscano cosa significa dover faticare».

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Matteo Rancan, 23 anni, laureando, già assessore da due anni e oggi in corsa con la Lega Nord per le Regionali, manda un messaggio senza sconti ai due ventenni che ieri notte hanno devastato il centro storico di Piacenza distruggendo vasi e fioriere, sradicando piante e rovesciando i bidoni della spazzatura. «La giovane età non può e non deve essere una scusa a fronte di episodi simili. Anzi, semmai rappresenta un’aggravante. E’ proprio nelle mani di noi giovani il futuro e la possibilità di cambiare ciò che non funziona. Siamo chiamati ad una maggiore responsabilità e a darci da fare. Per questo credo che oltre a dover risarcire i danni questi due ragazzi dovrebbero anche essere costretti a capire cosa significa lavorare. Potrebbero cominciare proprio dal pulire alcune zone di quel centro città che l’altra notte hanno devastato con atti vandalici. Vadano a pulire le strade o svuotare cassonetti. A volte “toccare con mano” è più istruttivo di mille multe».