Il punto di Nicola Gobbi: “L’inferno dietro l’angolo”

Da quella serata di aprile di soli 6 mesi fa, con la sconfitta di semifinale a Perugia e consapevoli della possibilità che il volley maschile a Piacenza potesse chiudersi li,sono accaduti tantissimi eventi.
L'ipotesi di chiusura della Copra Elior, l'inferno dietro l'angolo, fino all'arrivo del "salvatore" chiamato Dario Ruggieri.
Si abbandona l'apprezzato e vincente Luca Monti per svoltare con Andrea
Radici. Una campagna acquisiti che porta a Piacenza nomi del calibro di Vermiglio, Ostapenko, Mario jr. Una squadra da favola impensabile solo 1 mese prima.
Una Champions League da affrontare tra meno di due settimane, fino a ieri,quando il presidente Molinaroli, in una affollatissima conferenza stampa annuncia che il tanto atteso Socio "salvatore" Dario Ruggieri non caccia la lira..oggi siamo qui, purtroppo, a commentare una partita per una squadra che pare abbia 20 giorni di autonomia. Restiamo in attesa di un fondo arabo, del quale, però non abbiamo notizie concrete, ma solo buone intenzioni..Come quelle che Ruggieri ha venduto a tutta la città … Solo buone intenzioni..Oggi scriviamo di volley, di campo, ma quello che sta accadendo fuori non può non condizionare ..Piacenza nel primo set gioca il minimo ma è sufficiente per avere la meglio. Ritrova i colpi di Zlatanov ma fatica ad offrire a Vermiglio palle giocabili. Vince ma non convince. Il secondo set è un film dell'orrore per i biancorossi: solo il 20% in attacco forse il peggior set in questo fondamentale della sua storia. Nel terzo parziale finalmente si vede un po' di bella pallavolo.
Piacenza si libera e trova muri importanti da parte di Ostapenko, in ombra fino a quel momento. Vermiglio cerca ripetutamente Kévin Le Roux che non è sempre perfetto ma è Incisivo nei punti importanti dal 20º in poi e porta a casa la terza frazione che regala il primo punto del campionato ai biancorossi. Il quarto set è molto combattuto fino al 19 pari poi Zlatanov visto in crescita rispetto alla scorsa domenica e soprattutto Valerio Vermiglio, il migliore in campo con Le Roux, portano la nave Copra Ardelia in porto per il 25 a 21, per il 3 a 1 finale, per la Copra Ardelia. Particolare menzione per Samuele Papi, non ci sono più parole per questo giocatore, 41 anni, che quest'oggi ha giocato la partita numero 750 della sua carriera in A1, superlativo in seconda linea e autore di quattro muri di cui due consecutivi decisivi per il primo set. In questa settimana in cui si è parlato poco di pallavolo giocata e molto di problemi societari, questa vittoria fa bene ai tifosi ai giocatori all'ambiente ma non serve a rimpinguare le casse della società dopo le promesse di Dario Ruggieri. A questo ancora una volta dovrà pensarci l'unico e solo presidente della pallavolo maschile piacentina di alto livello degli ultimi anni, Guido Molinaroli.
Nicola Gobbi twitter@nicolagobbi

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