Degrado, «tanti proclami ma nessun fatto concreto». Foti (Fd’I) attacca Dosi

«Il degrado c’è e si vede. Alla faccia di chi blatera di insicurezza solo percepita e di riqualificazione del territorio». Il caso scatenante è la rapina a mano armata subìta in pieno giorno da un pensionato piacentino nel parcheggio dei pendolari di fianco a Borgo Faxhall, zona stazione, ma Tommaso Foti, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e candidato per la Regione , va oltre e prende in considerazione diverse zone della città «completamente abbandonate e lasciate in balìa di vandali, balordi o criminali». E lo fa con un’interrogazione al sindaco Paolo Dosi e alla sua Giunta, colpevole – dice – di «nascondersi dietro al dito della mancanza di fondi e della carenza di personale». Foti prosegue rincarando la dose: «Hanno lasciato che la città andasse in malora e ora pensano che basti qualche telecamera, sempre che funzioni e sia ben posizionata, per risolvere una situazione purtroppo consolidata. E non solo in via Roma, dove le problematiche sono a volte più evidenti ma non sono certo le uniche». E fa degli esempi: i portici di Palazzo Gotico, il cuore della città, «sono un bivacco per ubriachi durante le serate della settimana»; il sottopassaggio di via Dei Pisoni, nonostante qualche sporadico intervento quando accade qualcosa che faccia notizia, è costantemente sporco e pericoloso perché privo di controllo; e ancora, spostandoci di zona, via Rosa Gattorno, traversa del centralissimo Stradone Farnese, nella parte più verso il Pubblico Passeggio «si è trasformata in un orinatoio». Per non parlare della nuova area verde di Bastione Campagna, riqualificata di recente grazie all’impegno del compianto senatore Alberto Spigaroli e dello stesso Foti, «e lasciata oggi nell’abbandono più totale dopo aver fatto una gran scena con inaugurazioni in pompa magna».

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