Rombaldoni e Coppeta: La Bakery può giocarsela anche a Ferrara

Rodolfo “Dodo” Rombaldoni è abituato alle grandi platee. Scudetti, Olimpiadi, coppe internazionali con palazzetti pieni e tifo infuocato. Ora è a Piacenza per contribuire insieme ai compagni ed alla Società a creare una tradizione cestistica in una città ancora giovane per il basket.  Mercoledi  prima della partita è stato omaggiato dal club di tifosi “ Spazio biancorosso” con la tessera n. 100 del gruppo e questa è la migliore dimostrazione di quando il capitano sia riuscito ad entrare nel cuore degli appassionati. “Ogni emozione è bella da vivere e da assaporare in tutti i suoi istanti. Che sia Atene per le Olimpiadi o Piacenza in A2 silver, capire di essere una parte importante della costruzione di una società e di una tradizione è sempre piacevole. Per questo mi ha fatto molto piacere ricevere il riconoscimento.

Radio Sound

L’unico piacere della sera, immagino…

“In effetti non è il caso di parlare né di bicchiere mezzo pieno né mezzo vuoto, ma solo di bicchiere indigesto. E’ veramente brutto perdere cosi, in questo modo dopo un vantaggio importante e con quel finale. Certamente una beffa per tutti”.

Dove che si è persa la partita?

“Non c’è un singolo aspetto che ha prevalso ma una serie di fattori che hanno determinato la sconfitta. Di partenza vorrei anche dire che loro sono veramente una squadra molto forte, ma a maggior ragione si devono limitare gli errori pesanti che abbiamo commesso durante l’arco della partita. E solo lavorando tanto possiamo riuscire”.

Si può definire la migliore Bakery fino ad ora?

“Credo che anche con Matera per buona parte della partita si sia riusciti a giocare bene, per cui le due partite le considero più o meno sullo stesso livello”.

Tra esperienza, determinazione e qualità su quali aspetti  pensi che la Bakery debba migliorare?

“Credo che si debba migliorare su tutti e tre perché per vincere è necessario un mix di questi tre aspetti. L’esperienza si acquisisce solamente con gli errori , la determinazione e la qualità si migliorano con gli allenamenti. Abbiamo spazio per crescere in tutti questi aspetti”.

Che campionato è questa A2 Silver?

“Le prime sensazioni mi dicono che si tratta di un torneo molto equilibrato in cui i due stranieri possono cambiare il volto di qualsiasi gruppo. Rispetto alla vecchia B1 il livello è ovviamente aumentato grazie alla presenza degli stranieri e diventa interessante per il pubblico anche se meno per il movimento del basket italiano”.

Domenica (palla a due ore 18) a Ferrara per cercare di ottenere la prima vittoria.

“Gara molto difficile, loro sono molto forti ma noi abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. La nostra forza dovrà essere quella di giocare una partita alla volta, giocandola come fosse una finale e soprattutto non pensando alla partita appena persa ma pensando positivo”.

RADIO

Collegamenti in diretta  su RADIO SOUND 95 dalle ore 18

In allegato l'audio dell'intervistaa  coach Coppeta andata in onda in diretta a radio Sound 95