Lanciato per la prima volta nel 1964, il salone biennale dell'alimentazione di Parigi in 50 anni è cresciuto fino a diventare il crocevia del mondo alimentare, con un posizionamento particolarmente forte sulle innovazioni. Edizione dopo edizione, il numero degli espositori e deivisitatori internazionali ha continuato a progredire.
Il 2014 sarà un'annata eccezionale anche per la partecipazione record che è attesa: oltre 6.000 espositori e 150.000 visitatori provenienti da 200 paesi. L'Italia sarà ilsecondo paese per il numero di presenze con oltre 1000 aziende partecipanti, dato che conferma il ruolo primario dell’agroalimentare italiano nel mondo. Numeri da record anche per Consorzio Piacenza Alimentare che porterà in delegazione 14 aziende, in rappresentanza del meglio dell'industria agroalimentare piacentina.
Le consorziate, distribuite per lo più tra il padiglione 1, dedicato al multi-prodotto, e il padiglione 7 lattiero-caseario, sono:
• • BERNI ALIMENTARE (conserve pomodoro)
• • COLUMBUS (conserve pomodoro)
• • EGIDIO CREMONESI (riso)
• • GIANCARLO POLENGHI (succhi limone e sorbetti)
• • LA PIZZA + 1 (pizze e focacce)
• • LE CANTINE DI CORTE (kit pasta)
• • MA-VI TRADE (formaggi e salumi)
• • MOLINO DALLAGIOVANNA (farine)
• • PASTIFICIO FONTANA (pasta fresca)
• • REBECCHI F.lli Valtrebbia (decorazioni per dolci)
• • SALUMIFICIO SAN MICHELE (prosciutti crudi e cotti)
• • STERILTOM (conserve pomodoro)
• • TORREFAZIONE MUSETTI (caffé)
• • VALCOLATTE (formaggi, ricotta)
Sette giorni a stretto contatto con il meglio dell'industria alimentare mondiale saranno un'importante occasione per le aziende piacentine non solo per ampliare il proprio mercato, ma anche per entrare in contatto con il fermento sperimentale che sta permeando questo settore da diversi anni. Tecniche di produzione all'avanguardia, nuovo approccio al mondo del cibo, strategie di marketing innovative: su questo e molto altro potrà confrontarsi il Consorzio Piacenza Alimentare. Lo sottolinea il Presidente Sante Ludovico che si dichiara molto fiducioso nelle nuove tendenze del mercato:
“Nonostante le difficile congiuntura economica, i francesi restano tra i più grandi consumatori di prodotti alimentari in Europa e spendono mediamente € 2.550 all’anno pro capite, analogamente agli italiani. Innegabile poi il ruolo primario della grande distribuzione, che in Francia commercializza i 2/3 dei prodotti alimentari venduti (contro il 50% circa dell’Italia): dunque un canale di vendita fondamentale per le nostre aziende export-oriented”.