Declessare la “45” da Statale a Comunale nel tratto compreso tra Pittolo e la Galleana. Lo chiede il consigliere di Piacenza Viva Marco Colosimo con una mozione urgente alla giunta motivata dalla serie di incidenti nella zona di La Verza, segno evidente della pericolosità di un tratto di strada sul quale, però, il comune non può intervenire in alcun modo visto che la competenza è totalmente dell’Anas, definita un mostro burocratico dallo stesso Colosimo.Di seguito pubblichiamo il testo integrale della mozione di Colosimo.
Constato che La frazione di La Verza ormai di fatto inglobata nel tessuto urbanistico della citta’ , continua a vivere una situazione di pericolo e rischio per 'incolumità’ delle persone ormai intollerabile rilevato il numero delle vittime che questa strada continui a sacrificare ,senza che si intervenga in modo strutturale sulla viabilità che di fatto consente alle auto di procedere nel centro abitato a velocità’ “pazzesche” Rilevato inoltre che il primo problema e’ proprio la natura della statale 45 , ultima e unica strada della ns. Provincia ad essere ancora tutta di competenza assoluta dell’ANAS ; Cio’ significa che qualsiasi tipo si intervento di qualsiasi natura puo’ essere fatto ,anche a spese del Comune , solo previa autorizzazione di questo mostro burocratico amministrativo che e’ ancora purtroppo l'Anas.
Si invitano il sindaco e la Giunta ad attivare tutti i mezzi a propria disposizione, affinche’ almeno il tratto di strada statale. che va dalla grande rotonda e sino al bivio per Pittolo venga declassata da Statale a Comunale , in modo da escludere finalmente l’ANAS e consentire al Comune in autonomia quegli interventi non piu’ rinviabili per eliminare nella frazione di La Verza un pericolo costante e gravissimo.
Ottenuto questo declassamento. Arretrare l’attuale (e oggi poco utile ) semaforo a chiamata esistente all’inizio della frazione ,per chi viene da Piacenza, per posizionarlo all’imbocco appunto della laterale “Strada alla Verza “ facendolo funzionare non a chiamata ma in modo regolare, cosi’ da consentire anche l’immissione in sicurezza sulla strada principale da chi proviene appunto da questa via laterale ,per altro oggi molto frequentata Studiare un sistema di protezione dei pedoni con barriere su entrambi i lati , anche allungando la attuale pista ciclabile da poco in funzione per arrivare sino a via Della Cella e poi sino al Bivio di Pittolo.