Bettola, l’appello del sindaco: “E’ un incubo”. Frazioni isolate in Valtrebbia

“Situazione drammatica”. Non usa giri di parole Sandro Busca, sindaco di Bettola, il Comune della provincia di Piacenza più colpito dall’ondata di maltempo che si è riversata sulla provincia dalla prima mattinata di ieri e per tutta la giornata. Una situazione resa ancora più complicata a partire dalle 16 sempre di ieri dal black out dei cellulari Tim, sia linee telefoniche che rete internet; black out non ancora risolto, ma al contrario “allargato” ad altre compagnie e gestori di telefonia mobile, e che sta provocando disagi quasi surreali per l’epoca in cui viviamo, catapultando i soggetti impegnati sui vari fronti – compresi gli operatori dell’informazione – in un silenzio comunicativo davvero “invalidante”.

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Alta Valnure in ginocchio, dunque, e amministratori che da questa mattina insieme ai tecnici comunali stanno passando da una frazione all’altra per fare la conta dei danni nella speranza che il meteo regga. Una conta che darà cifre altissime visto che si parla di frane che hanno isolato interi centri abitati, di strade spaccate dalla violenza dell’acqua che usciva dal suolo facendo saltare grate, tombini e anche l’asfalto a cui erano fissati, fognature fuori uso e fango che ha invaso cantine, garage e anche i primi piani delle abitazioni più vicine ai torrenti.

“E’ un incubo” dice il sindaco Busca mentre percorre, non senza difficoltà, le strade al confine tra i comuni di Bettola e Perino. Spettine, Calenzano, Leggio: tutte frazioni disastrate da un nubifragio non previsto; o meglio, “era stato previso ma l’allerta che ci era stata comunicata – dice Busca – era di livello basso. Non che avremmo potuto fare tanto di più se avessimo saputo l’entità della perturbazione qualche ora prima, ma magari si poteva tentare di limitari i danni, di arginare alcune situazioni sul nascere”.

La zona con le criticità maggiori è quella di Villanova di Bettola dove sono esondati diversi canali rendendo difficile il transito; in un punto passare è totalmente impossibile a causa di una frana e poco più in là il torrente Perino in piena “ha eroso una parte della strada comunale che collega l’abitato di Perino alla frazione bettolese di Villanova”. E anche all’interno della frazione la fruibilità delle vie è resa complicata dopo che ieri “è saltato un ponticello”.

Strada interrotta anche a Vidonico ma senza danni alle case. Danni che invece si sono registrati a Calenzano, che si trova nel comune di Bettola ma proprio sulle rive del Perino e da cui partono le passeggate per le splendide cascate. Case allagate e collegamenti difficilissimi. Stessa cosa a Leggio.

“Abbiamo già mandato comunicazioni ufficiali alla Protezione civile per dare una prima idea della situazione – spiega il sindaco Busca – ma ora intendiamo chiedere l’autorizzazione alla Regione per poter intervenire anche con mezzi privati per tamponare i problemi più urgenti. Naturalmente il Comune non ha la possibilità di intervenire su un territorio così vasto in tempi brevi, speriamo che venga riconosciuto lo stato di calamità o quantomeno una gravità tale da poter sbloccare aiuti in tempi rapidissimi, giusto per intervenire sulle fognature, le condotte, insomma sui servizi più urgenti per i cittadini”.

Anche in Valtrebbia, come si accennava, le criticità sono serie. Nel Comune di Cortebrugnaletta e nel Comune di Ottone i problemi più seri: la strada tra Ozzola e Metteglia è interrotta per lo straripamento del torrente Corderezza che ha di fatto provocato l’isolamento di alcune frazioni.