Minacciavano e chiedevano soldi a un ragazzino di 12 anni. In seguito ad accertamenti e alla misura emessa da Tribunale dei minori di Bologna, sono stati fermati e condotti in comunità (uno a Parma e l'altro a Bologna) due minorenni accusati del reato di estorsione ai danni di un compagno di classe. Un atto di bullismo che si sarebbe configurato nella richiesta di soldi con toni minacciosi. A cadenza regolare il ragazzino dodicenne veniva costretto a versare centinaia di euro, fino a quando la madre della vittima, accortasi dell'ammanco, ha denunciato la cosa alla polizia.
I denunciati sono due quindicenni, uno di origini tunisine, con precedenti alle spalle, l'altro un macedone. In totale i due erano riusciti a estorcere una somma complessiva di 450 euro.
Il macedone è stato raggiunto a scuola dagli agenti, mentre il tunisino è stato trovato nei pressi della stazione di Piacenza in possesso di una bicicletta rubata. Indagato dunque ora anche per ricettazione.