Anche dieci confezioni di dentifricio sono finite fra le varie merci sequestrate dalla polizia in un negozio di generi alimentari della zona di via Roma nel tardo pomeriggio di oggi. Il dentifricio non è però stato sequestrato come in altre città italiane perché prodotto con sostanze che si suppone non a norma di legge ma perché il commerciante non aveva i necessari requisiti per vendere questo prodotto. Inoltre il dentifricio non riportava come previsto dalle leggi le diciture del prodotto in italiano ma soltanto in altre lingue. Per gli stessi motivi la polizia e la polizia municipale hanno posto sotto sequestro anche oli medicinali e altri generi alimentari. La posizione del gestore di questo negozio, è al vaglio della polizia, rischia una denuncia per esercizio abusivo della professione di farmacista. La stessa denuncia che lo ha già colpito l’altro giorno in seguito ad un controllo dei carabinieri dei Nas (Nuclei antisofisticazione) che avevano trovato nel suo esercizio durante un sopralluogo prodotti farmaceutici e generi alimentari che non avevano le etichette con scritte in italiano.Il sopralluogo rientra in una serie di servizi denominati "Estate sicura" disposti dal questore Michele Rosato.Sempre nel corso di questi servizi la polizia ha fermato in via Colombo due lucciole, una di nazionalità rumena e l’altra nigeriana, sono state accompagnate in questura, la loro posizione è al vaglio degli inquirenti.