Sasà Stojanovic non è l’autore del brutale omicidio del connazionale Milanov Posmuga avvenuto nella notte tra il 3 ed il 4 luglio 2005: è la sentenza della Corte di Assise di Appello di Bologna che ribalta completamente quella di primo grado che, con rito abbreviato, aveva condannato il 32enne serbo a 14 anni e 8 mesi di reclusione. La Corte d’Appello di Bologna ha accolto la tesi portata avanti dagli avvocati Piero Spalla e Sonia Tonoli, derubricando l’accusa di omicidio in favoreggiamento, per il quale Stojanovic è stato condannato a due anni e quattro mesi. L’indulto ha fatto il resto, consentendo al serbo – raggiante per la sentenza – di essere subito scarcerato: su Stojanovic grava però il nullaosta del giudice per l’espulsione, così nel pomeriggio è stato condotto dalla polizia all’aeroporto di Malpensa, dove è stato imbarcato sul primo volo diretto nel suo Paese. Soddisfatto l’avvocato Spalla, da sempre dichiaratosi convinto che non fosse stato commesso dal suo assistito il delitto dell’estate 2005, che a questo punto rimane insoluto.
