“Giunta Dosi, il famoso cambio di passo non si è ancora visto”. Così come già accaduto più volte in passato (durante la seconda amministrazione Reggi), è ancora una volta il consigliere dei Moderati Roberto Colla, insieme con la collega di gruppo Lucia Rocchi, a vestire i panni della coscienza critica dell’amministrazione comunale. Dopo la “rumorosa” astensione della settimana scorsa in commissione sullo stato di attuazione del programma – un voto politico che solitamente rappresenta una sorta di “fiducia” all’operato dell’esecutivo di Palazzo Mercanti – il tandem Colla-Rocchi ha poi concesso il bis durante il successivo Consiglio comunale, punto poi rinviato al 6 ottobre 2014. Certamente il centrosinistra ha i numeri per incamerare il voto favorevole, ma il distinguo dei Moderati non piace per nulla al sindaco Dosi, da sempre vicino per sensibilità politica al gruppo. In questi giorni il primo cittadino ha cercato un colloquio chiarificatore con lo stesso Colla. L’analisi di quest’ultimo però è impietosa e pone un serio problema politico all’interno della coalizione di governo: “Si sperava in una scossa della giunta, ma ad oggi quel cambio di passo annunciato in sede di rimpasto di giunta tarda ad arrivare. C’è bisogno anche di uno sguardo all’interno della maggioranza per capire dove si vuole andare. Gente che c’è e non c’è, riunioni di maggioranza poco frequentate che tendono a perdere sempre più significato. Una situazione che a noi non piace assolutamente”. Colla entra poi nello specifico di alcuni argomenti che vedono il suo gruppo piuttosto distante: “Non siamo più disposti ad apprendere le decisioni della giunta dai quotidiani. Soprattutto questioni spinose, come quella della rinuncia alle merendine nelle scuole materne; oppure quella del bando delle nuove educatrici dove non siamo mai stati ascoltati pur avendo una idea ben precisa. Siamo stanchi L’atteggiamento dell’amministrazione deve cambiare”.