Si è tenuta oggi, sabato 4 ottobre dalle 8 presso il Centro Polispostivo Comunale di Piacenza, la grande festa in onore del Patriarca Abramo, una celebrazione di tre giorni che cade nel mese sacro del pellegrinaggio alla Mecca, pilastro dell'Islam.
La festa a Piacenza sarà seguita da 15 mila musulmani residenti nel territorio e avrà come appendice una serie di iniziative previste per domenica dedicate ai bimbi e alle famiglie.
La celebrazione sarà impreziosita domenica alle 17 dalla proiezione del documentario “I Praticanti – L'Islam organizzato a Piacenza”, lavoro prodotto dalla Comunità Islamica di Piacenza e Provincia (strada Caorsana) sulla vita, i riti e le sensibilità dei Musulmani in città.
Le celebrazione per commemorare la fede di Abramo si chiuderà domenica con una grande cena comunitaria (19,30).
Dall’Indonesia al Marocco sono quasi un miliardo e mezzo i Mussulmani coinvolti nella festa dell'Eid el-Adha celebrata quest'anno dal 4 ottobre al 6 ottobre.
In Italia vivono 1 milione e cinquecentomila musulmani mentre a Piacenza e provincia sono oltre 20,000 i credenti nell'Islam che seguiranno la ricorrenza presso i quattro Centri Islamici presenti sul nostro territorio: i due centri in città di via Caorsana e di via Mascaretti, il Centro di Fiorenzuola e quello di Borgonovo Valtidone.
L'Eid el-Adha è la grande festa di tre giorni che si svolge durante il periodo del pellegrinaggio canonico alla Mecca, “l'Hajj”. Il pellegrinaggio costituisce l'ultimo dei “Cinque Pilastri” dell'Islam, ovvero gli obblighi inderogabili di ogni Musulmano che è tenuto a rendersi nel sacro suolo dell'attuale Arabia Saudita, culla della religione islamica, almeno una volta nella sua vita.
Letteralmente “Festa del sacrificio” in arabo, l'Eid el-Adha è una delle due ricorrenze più importanti del calendario islamico ed evoca il sacrificio dell'agnello, in nome di Dio, da parte del Profeta Abramo. Una ricorrenza, quindi, che attesta le radici comuni fra Islam, Ebraismo e Cristianesimo.
Il mese del pellegrinaggio è l'undicesimo mese del calendario islamico ed è il periodo nel quale, secondo la Tradizione, Dio ha prescritto ad ogni Musulmano di mettersi in viaggio verso la Città Santa della Mecca, in cui sorgono i santuari più sacri per il mondo islamico.
Secondo la Tradizione durante questo mese Dio avrebbe messo alla prova Abramo, il primo patriarca delle religioni monoteiste, ragion per cui nella sensibilità islamica ogni famiglia è tenuta a banchettare insieme ai propri familiari, cibandosi dell'agnello macellato secondo le regole dell'Islam.
Presso i Centri Islamici del piacentino è un periodo molto vivace di solidarietà, socializzazione e condivisione. A Piacenza, da alcuni anni la festa dell'Eid el-Adha si svolge presso il Centro Polisportivo Comunale, struttura capace di contenere i migliaia di fedeli presenti sul territorio. Quest'anno l'appuntamento sarà alle 09,00 am del 4 ottobre.
Le celebrazioni continueranno poi in serata con la grande cena comunitaria, aperta a tutta la cittadinanza, che si svolgerà presso il Centro della Comunità Islamica di Piacenza e Provincia.
La Comunità Islamica di Piacenza e Provincia è un'Associazione Culturale di promozione sociale, che, come sintesi dei suoi molteplici scopi, ha la tutela dell'identità culturale e religiosa degli oltre 20,000 Musulmani presenti a Piacenza e provincia nonché la loro integrazione (o inserimento) sul territorio.
Nata e costituitasi dal basso (o spontaneamente) nel 2007, grazie allo sforzo collettivo dei migranti di confessione islamica, l'Associazione è un'organizzazione indipendente da interferenze e influenze esterne.
Dal 2012 la Comunità Islamica di Piacenza e Provincia ha la sua sede legale e operativa nella città di Piacenza, in via Caorsana 43, in un ampio edificio di recente ristrutturazione capace di accogliere le molteplici iniziative e attività del Centro.
Il Centro è oggi una struttura polifunzionale, articolata in sale di preghiera, stanze per le riunioni, spazi per i giovani, aule per corsi di formazione e di lingua, oltre a un grande giardino e agli uffici amministrativi dell’Associazione.
La Comunità Islamica di Piacenza e Provincia si mantiene in vita grazie al lavoro volontario e quotidiano di tutti ed è gestito da un nucleo di lavoratori e padri di famiglia. Il Centro può infatti contare su di un numeroso gruppo di volontari provenienti dai quattro angoli del Mondo: sono loro che si occupano di coordinare le varie attività del Centro.
Oltre alle preghiere collettive, i momenti di vita comunitaria, di socializzazione e di condivisione sono molteplici: l’Associazione organizza feste, cene e celebrazioni di matrimoni, battesimi e compleanni secondo la Legge islamica.
Molto partecipate sono le due grandi feste islamiche del fine Ramadan (Eid el-Fitr) e del fine Pellegrinaggio (Eid el-Adha). Nel mese di Ramadàn, dopo il tramonto, il Centro offre il pasto serale per la rottura collettiva del digiuno.
In ambito educativo, la Comunità Islamica di Piacenza e Provincia promuove una costante attività didattica con l'organizzazione di lezioni di lingua italiana ai nuovi migranti e di lingua madre alle Seconde Generazioni. Nel campo della formazione, il Centro organizza anche corsi per adulti di informatica e di teologia comparata.
Con la fondazione della nostra sezione giovanile, i Giovani Musulmani di Piacenza, siamo attivi in campo sportivo, culturale e del volontariato. Consapevole del ruolo fondamentale delle Seconde Generazioni in una società multietnica, il Centro promuove da sempre attività ludico-sportive ispirate ai valori della cooperazione e della fratellanza.
Il Centro è impegnato da alcuni anni sul fronte della solidarietà sociale, come dimostrano le raccolte fondi a favore delle popolazioni emiliane colpite dal sisma del 2012 e la partecipazione alle recenti edizioni del Téléthon. (oppure: Con le raccolte fondi a favore delle popolazioni emiliane colpite dal sisma del 2012 e la partecipazione alle recenti edizioni del Téléthon, il Centro è impegnato da alcuni anni sul fronte della solidarietà sociale)
Il nostro impegno civico in ambito umanitario è rivolto anche ai detenuti di fede musulmana, rinchiusi nel carcere cittadino. Grazie ad un'intesa con le istituzioni siamo riusciti ad ottenere il riconoscimento di un cappellano carcerario islamico, emanazione della nostra Comunità.
Ogni settimana, il religioso si reca presso il carcere “Delle Novate”, a condurre la sacra preghiera islamica del venerdì.
Il Centro fornisce l’assistenza mortuaria per la preparazione islamica delle salme e il servizio religioso per l'ufficio funebre, nonché per le pratiche di rimpatriamento dei defunti al loro paese d’origine.
Nel campo della comprensione interreligiosa la Comunità Islamica è attiva da diversi anni con la costituzione di un Gruppo di Dialogo che riunisce periodicamente esponenti di varie confessioni.
La Comunità Islamica di Piacenza e Provincia promuove da sempre convegni, conferenze e mostre di carattere culturale, aperte a tutta la cittadinanza, nella prospettiva di costruire un nuovo senso di appartenenza, che sia islamico e italiano, in una società plurale sempre più inclusiva.
Infine, la Comunità Islamica di Piacenza e Provincia è particolarmente attiva nella produzione e nel finanziamento di video e documentari di natura culturale e sociale sulla vita dei Musulmani in città, disponibili ora online:
“Il digiuno Mi appartiene” – Ramadan 2012 a Piacenza”: http://www.youtube.com/watch?v=WgBFM5KHaMw
“Vita di moschea”: http://vimeo.com/99852512
“I Praticanti” – L’Islam organizzato a Piacenza. Ultimo documentario, presentazione fissata per il prossimo 5 ottobre 2014 presso il Centro della Comunità Islamica di Piacenza e Provincia (strada Caorsana).