Dopo la clamorosa notizia dell'ammenda combinata al Pro Piacenza il presidente Scorsetti commenta, indignato, la sanzione nei confronti della società rossonera:
C'è poco da commentare – afferma amareggiato il numero uno del club di via De Longe – c'hanno dato questa multa, l'ennesimo "regalo" di questa stagione. Allo stadio c'era una buona presenza di pubblico, ma nessuno si è accorto di nulla. Dopo una penalizzazione ingiusta, dopo averci annullato dei gol regolari adesso si sono messi a darci anche le multe – prosegue il presidente– chi era presente sa che non è successo assolutamente nulla di irregolare.
Ammenda per il Pro Piacenza: non c’è pace per i rossoneri del presidente Scorsetti, già penalizzati ad inizio campionato con un pesantissimo -8 che solamente domenica scorsa, con il successo sul Pisa, si è tramutato in un valore numerico positivo. Il club di via De Longe dovrebbe infatti pagare un’ammenda di 1500 euro. A colpire non è tanto l’entità della somma richiesta, ma la singolarità delle motivazioni: Nell’ultima gara disputata, infatti, secondo il referto arbitrale, i raccattapalle avrebbero volontariamente rallentato il loro compito in modo da ritardare la ripresa del gioco. Il tutto, secondo questa ricostruzione, nonostante le sollecitazioni da parte dell’arbitro.
Ecco il comunicato ufficiale del giudice sportivo
€ 1.500,00 PRO PIACENZA 1919 per comportamento gravemente antisportivo in quanto con la propria squadra in vantaggio venivano rallentate le attività dei raccattapalle allo scopo di ritardare la ripresa del gioco, il tutto nonostante le sollecitazioni da parte dell'arbitro.