Ha toccato anche Piacenza (un piacentino è indagato) la maxi inchiesta della Procura di Lodi su una lunga serie di appropriazioni indebite che vede coinvolti -tra gli altri- personaggi del mondo politico, quali il leghista Roberto Calderoli e l’esponente dell’Udc Ivo Tarolli . L’indagine è una nuova tranche dell’inchiesta madre Bancopoli. L’inchiesta: Sequestrati dalle Fiamme Gialle di Lodi i conti correnti dei 29 clienti privilegiati durante la gestione Fiorani. Per un totale di 25 milioni di euro che detenevano agricoltori e non di milanese, lodigiano, piacentino e cremasco. Ed è già stata effettuata relativa notifica a 10 persone. questa notifica vale, tra l’altro, anche come avviso di garanzia. Il maxi sequestro segue un lungo lavoro di indagine. L’appropriazione indebita contestata, in base alle indagini, si sarebbe concretizzata con operazionidi investimento su titoli e azioni eseguite con modalità contrarie alla legge e la compiacenza di funzionari della banca.