Volante accerchiata a Montale, sette giorni di prognosi per l’agente aggredito

AGGIORNAMENTO LUNEDI' 28 SETTEMBRE – Un solo denunciato dopo il movimentato episodio di ieri mattina, domenica 28 settembre, a Montale. Si tratta di un ecuadoriano di 29 anni che ha reagito al fermo di polizia tentando di divincolarsi: per questo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità. Un altro ecuadoriano ha invece aggredito un agente spintonandolo e facendolo cadere, causandogli ferite per 7 giorni di prognosi: subito dopo, però, lo straniero è fuggito facendo perdere le proprie tracce. Tutto è nato da una violenta lite tra marito, moglie e la sorella del marito. La polizia è passata proprio nel momento preciso in cui la donna è stata spintonata dall'uomo cadendo a terra. Così la pattuglia, notando la scena, si è fermata e da lì è nato il tutto.

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Volante accerchiata, agenti aggrediti da una banda di sudamericani: 2 denunce

Due sudamericani denunciati a piede libero per lesioni a pubblico ufficiale, altri identificati al termine di un episodio di certo più grave di quanto non rivelino i numeri o le conseguenze fisiche delle persone coinvolte (per fortuna non serie). E’ accaduto oggi a Montale, in via Riva, quando l’equipaggio di una volante di polizia è intervenuto per quello che sembrava il pestaggio ai danni di una donna. Una volta intervenuti a placare gli animi, gli agenti si sono trovati circondati da un folto gruppo di immigrati, tutti sudamericani, tutt’altro che intimoriti dal fatto di trovarsi di fronte a dei rappresentanti dello Stato in divisa. Anzi. Almeno una decina di stranieri hanno accerchiato l’auto di servizio e alcuni sono anche arrivati a mettere le mani addosso ai due poliziotti, uno dei quali sarebbe addirittura stato preso per il collo.

La situazione non è degenerata grazie all’intervento di altre pattuglie della questura che fortunatamente uno dei due agenti è riuscito a chiamare via radio prima che l’“assedio” si facesse più pressante. Alla fine i due poliziotti sono finiti al pronto soccorso e dimessi con pochi giorni di prognosi ma resta il fatto che una banda di sudamericani si è spinta ad accerchiare un’auto della polizia con tanto di insegne ed equipaggio in divisa. A Piacenza un episodio del genere non era mai accaduto, a memoria di cronista.