Rapina ed estorsione, tunisino 17enne evade dalla Comunità: finisce in carcere

Minorenne si allontana dalla Comunità Ministeriale di Bologna e viene subito rintracciato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Piacenza. Lo scorso 23 settembre il giovane era già stato arrestato dai Carabinieri di Piacenza in via Tortona, su ordine del GIP del Tribunale per i minorenni di Bologna e accompagnato alla Comunità del capoluogo emiliano. Da lì il ragazzino era stato trasferito presso la Comunità Terapeutica San Maurizio, in località Borghi (FC) nel bel mezzo degli Appennini. Ma il tunisino 17enne era subito scappato di nuovo dandosi alla macchia, tanto da far immediatamente scattare le ricerche, temendo per la sua incolumità fisica, vista la zona impervia.

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Il giovane straniero, però, aveva deciso di tornare a Piacenza, decisione poco saggia visti i precedenti. Infatti i militari del Nucleo Investigativo, allertati della sua fuga, lo hanno immediatamente rintracciato già nella serata del 25 in via del Pontiere, dove nonostante un tentativo di fuga a piedi, lo stesso è stato riacciuffato dai militari.

Questa volta il GIP del Tribunale dei minorenni di Bologna ha rafforzato la misura cautelare, disponendo la custodia in carcere per un anno. Il giovane, infine, è stato accompagnato presso l’Istituto Penale Minorile di Bologna dove è rinchiuso a disposizione del Tribunale dei Minorenni, davanti al quale dovrà rispondere per rapina, estorsione, furto continuato, aggravato in concorso, perpetrati tra luglio ed agosto in Piacenza.