I militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Piacenza nella serata di lunedì 22 settembre, hanno rintracciato e sottoposto alla misura restrittiva cautelare dell’inserimento in comunità un diciassettenne tunisino residente in Piacenza, regolare sul territorio nazionale, associandolo alla Comunità Ministeriale di Bologna su ordine del gip del Tribunale dei minori.
Il minorenne si era sottratto alla cattura il 14 agosto scorso, dopo che il gip aveva emesso la prima di due misure cautelari che vedono il ragazzo protagonista di rapina pluriaggravata ed estorsione in concorso, per aver sottratto con violenza e minacce un telefono cellulare ad un coetaneo, salvo proporgli poi la restituzione del maltolto dietro pagamento di un compenso.
La seconda misura cautelare emessa il 26 agosto 2014 riguarda, invece, due distinti episodi: nel primo il minorenne avrebbe trafugato una borsetta contenente sessanta euro ed una fotocamera, mentre nel secondo avrebbe sottratto millecinquecento euro dalla cassa di una tabaccheria.
I reati sono avvenuti in Piacenza tra l’11 luglio e il 5 agosto 2014 e l’intervento, nell’immediatezza, fu effettuato dagli Agenti della Questura di Piacenza. Nel corso del controllo di polizia il tunisino era stato anche trovato in possesso di circa 25 grammi di “hashish”, posti sotto sequestro, e deferito al Tribunale dei minori di Bologna per possesso di sostanze stupefacenti.