Sabato 4 ottobre alle 21 al Conservatorio Nicolini di Piacenza si tiene Il Concerto del Coro degli Afàsici di Trieste diretto dalla musicoterapista Loredana Boito. L’evento che grazie alle canzoni e alla musica fa ritrovare le parole, è proposto da A.L.I.C.E, associazione per la lotta all’ictus cerebrale.
Cosa è A.L.I.Ce. Italia Onlus
A.L.I.C.E è l’acronimo di Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale, ed è una Federazione di Associazioni Regionali a cui aderiscono 19 regioni italiane. E’ un’associazione di volontariato libera e non lucrativa, l’unica in Italia, formata da persone colpite da ictus, familiari, medici, personale addetto all’assistenza , riabilitazione e volontari. L’attività degli aderenti è basata sul volontariato e i finanziamenti derivano prevalentemente dai contributi dei soci e degli enti pubblici.
La storia di A.L.I.Ce. Onlus
ALICE Onlus nasce ad Aosta nel 1997 su iniziativa del dr. Giuseppe D’Alessandro; grazie al suo impegno costante, nell’arco di pochi anni sono state fondate Associazioni A.L.I.Ce. capillarmente su tutto il territorio nazionale; nel 2004 viene fondata la Federazione A.L.I.Ce. ITALIA Onlus, presieduta da Giuseppe D’Alessandro fino al 2007.
A.L.I.Ce. Italia Onlus oggi
Come detto, A.L.I.Ce. è una Federazione di Associazioni Regionali, ciascuna rappresentativa di numerosissime realtà A.L.I.Ce. territoriali. Le Associazioni A.L.I.Ce. regionali, pur autonome ed indipendenti nelle loro attività, collaborano al raggiungimento di comuni obiettivi a livello nazionale. Oltre all'acronimo e al logo, tutte hanno in comune lo stesso scopo.
Le associazioni regionali sono formate da persone affette da ICTUS cerebrale e loro familiari, neurologi e medici esperti nella diagnosi e trattamento dell'ictus, medici di famiglia, fisiatri, infermieri, terapisti della riabilitazione, personale socio-sanitario e volontari. Sono associazioni non lucrative, democratiche, apolitiche, con personalità giuridica e non, iscritte nei registri regionali delle associazioni di volontariato.
Lo scopo comune a tutte le Associazioni Regionali è di migliorare la qualità della vita delle persone colpite da ICTUS cerebrale, dei loro familiari e delle persone a rischio.