Seconda amichevole stagionale per il Copra Ardelia Volley di Andrea Radici che in attesa del ritorno di Le Roux e Mario Junior, impegnati ai mondiali di Polonia 2014 con le maglie di Francia e Brasile ha affrontato al Pala Banca la Powervolley Milano, formazione che dalla prossima stagione sarà impegnata, come i biancorossi, la SuperLega UnipolSai.
Al termine di quasi due ore di gioco sono i locali ad imporsi, concedendo a Milano solamente un set.
“Sono soddisfatto di quanto visto in campo dai miei ragazzi, soprattutto nella prima parte dell’incontro – ha detto Radici – queste sono amichevoli, ma vi assicuro che nessuno scende in campo per perdere e quindi ci prendiamo anche questo risultato positivo con soddisfazione. L’attenzione è rivolta alla preparazione: come detto adesso stiamo entrando nella fase cruciale del nostro percorso di avvicinamento al campionato e serreremo i ritmi degli allenamenti per arrivare pronti agli appuntamenti che contano”
In avvio di gara Radici si affida a Vermiglio e Ter Horst in diagonale, Ostapenko e Kohut al centro, Papi e Zlatanov in banda. Libero Marra. Un parziale dominato dai locali che, forzando il servizio, chiudono senza patemi 25-16.
Medesima formazione nel set successivo, dove però l’inerzia del confronto cambia: il team di Marco Maranesi insegue nella prima parte per poi mettere a testa avanti con un ace di Horstink, uno dei migliori tra gli ospiti, ed un muro di Patriarca (14-16).Piacenza si rimette subito in carreggiata con un Ter Horst particolarmente a suo agio anche nel ruolo di opposto. Un punto a punto che fa riassaporare per qualche minuto ad una buona cornice di pubblico l’aria della pallavolo che conta, dopo i mesi di stop estivo. Per la cronaca finisce 29-27 per i padroni di casa.
Il tecnico cambia le carte in tavola nel set successivo: fuori Vermiglio, già beniamino dei tifosi, dentro il portoghese Tavares. Sprazzi di match anche per Alletti e Massari, ma gli ospiti riescono a allungare la gara (25-27).
Piacenza ritrova i ritmi dell’avvio di gara e chiude dopo poco meno di due ore con sprazzi di buona pallavolo l’allenamento congiunto (25-21)