Si sceglie di cambiare un armadio, un tavolo, un set di sedie o qualsiasi altro mobile? Da oggi il mobile ‘vecchio’ lo si può donare alla Caritas che a sua volta lo cederà ad una famiglia piacentina bisognosa. E’ il progetto ‘Intrecci’, ideato dalla Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio e gestito in collaborazione con la cooperativa sociale Des Tacum. L’obiettivo è di favorire il riuso di mobili ed elettrodomestici e fornire un aiuto concreto alle persone bisognose.
Il presidente di Caritas Giuseppe Chiodaroli spiega l’iniziativa:“Intrecci nasce con l’obiettivo di fornire un aiuto concreto ai bisognosi e allo stesso tempo avviare un’attività di riuso che offra la possibilità di rendere ancora utile ciò che apparentemente non servirebbe più creando inoltre, opportunità di lavoro a persone in difficoltà impiegate nella cooperativa che svolge i servizi; nasce infatti, con riferimento al tema del contrasto dell’esclusione sociale, per creare una sensibilità diffusa, una rete di solidarietà tra varie realtà locali, e una serie di soluzioni operative che consentano di non lasciar cadere gli sforzi fatti sul territorio piacentino negli anni passati, oltre che di affrontare con strutture adeguate le esigenze di fasce particolarmente esposte, specie nel tempo di crisi economica e sociale che stiamo vivendo a livello nazionale e locale”.
“Da qui l’idea di creare un vero e proprio “Emporio Solidale”, unendo progettualità già attive in forma autonoma ovvero il recupero i mobili usati con il rispettivo mercatino a prezzi calmierati e un servizio di sgomberi e traslochi e un servizio di restauro per riattribuire valore a oggetti segnati dal tempo. L’Emporio Solidale, pertanto, offrirebbe a prezzi popolari una serie di arredi altrimenti inaccessibili per la fascia coinvolta nelle nuove povertà, mentre per i beni più pregiati, consentirebbe di costruire un piccolo margine a sostegno dell’organizzazione complessiva, garantendo un fine benefico alle famiglie donatrici”.
COME FUNZIONA
Nel caso in cui il bene esaminato risulti in buono stato e funzionale verrà ritirato e trasportato presso il deposito dell’Emporio Solidale Intrecci, dove verrà donato alle famiglie bisognose a titolo gratuito. Il servizio di ritiro è gratuito.
Nel caso in cui il bene esaminato risulti ancora in buono stato e non funzionale per le famiglie bisognose, verrà ritirato e trasportato fino all’Emporio Solidale Intrecci dove verrà esposto e messo in vendita. Il ricavato servirà a finanziare le attività di recupero e donazione di beni mobili. Anche in questo caso il servizio è gratuito.
Nel caso in cui il bene esaminato risulti non recuperabile per qualsiasi tipo di utilizzo, quindi destinato ad un punto di smaltimento, Intrecci mette a disposizione un servizio di Ritiro e Smaltimento del bene, a cura della Cooperativa Sociale DES Tacum. Il servizio di ritiro e smaltimento in questo caso è a pagamento.
Le famiglie interessate possono rivolgersi al Centro Caritas di via Giordani mentre chi fosse interessato a donare uno o più mobili può contattare il numero telefonico 0523-332750. Provvederà al ritiro del materiale una squadra composta da volontari, educatori e giovani impegnati in progetti di recupero dalle tossicodipendenze che in questo modo potranno effettuare veri e propri tirocini e sperimentare il mondo del lavoro. I mobili verranno collocati nel magazzino di via Morenghi 3 a Sant’Antonio, mente quelli che non vengono richiesti dalle famiglie povere verranno messi nell’emporio sempre in via Morenghi dove saranno disponibili a prezzi contenuti: il ricavato sarà utilizzato per autofinanziare il progetto.