Ghizzoni (Unicredit) all’ ARP: “Piacenza deve puntare sulle sue eccellenze”

Il tema di Expo 2015 sarà, come ormai noto, “nutrire il pianeta”, e chi meglio di ARP (Agricoltori Riuniti Piacentini) raccoglie questa mission. L’ azienda conserviera, attiva da oltre 50 anni, oggi ha ricevuto un ospite d’ eccezione, piacentino anch’egli: Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit.

Radio Sound

Prima di far visita agli stabilimenti, Ghizzoni ha parlato proprio di Expo 2015, appuntamento al quale ormai ci si può dire pronti, a 230 giorni dal taglio del nastro.

“Piacenza può avere un ruolo importante perché è una delle capitali del food in Italia. Questo stabilimento è molto speciale: è storico ma anche molto attuale, è un punto di riferimento per l’ economia piacentina e non solo. Ho anche dei ricordi personali piacevoli perché venivo qui da ragazzo, quando mio zio era socio di questa cooperativa”.

Sull’ economia globale, nei giorni in cui ricorre l’ anniversario del crack di Lehman Brothers e mentre a Milano si svolge un Ecofin, un consiglio dei ministri dell’ economia europea, seppur informale, Ghizzoni risponde che il momento per l’ Europa è molto importante. “La discussione più utile che Ecofin deve affrontare è quella di stimolare la crescita e gli investimenti importanti in Europa. C’è un piano di 300 miliardi di investimenti ed è quello di cui abbiamo bisogno”.

Sull’ economia piacentina, invece, Ghizzoni afferma che “è meno speculativa di tante altre e ne sta uscendo meglio di altre, come testimoniano i dati in nostro possesso. Piacenza deve puntare sulle sue eccellenze come quella che stiamo visitando oggi”.

La giornata all’ ARP è continuata con una visita agli stabilimenti in piena campagna del pomodoro, con l’ industria conserviera che ogni anno trasforma 220mila tonnellate di prodotto , 100% made in Italy, che viene commercializzato in Italia, Europa ed Africa sui 3 principali mercati di riferimento: Grande Distribuzione-Retail, Food Service – ristorazione e industriale.

Assieme al pomodoro, ARP lavora anche 2000 tonnellate di piselli e 500 di fagioli borlotti che provengono dalle oltre 90 aziende agricole, tutte piacentine, di cui è composta la cooperativa il cui fatturato è cresciuto nel tempo, a testimonianza che quello del food è un settore di eccellenza su cui puntare.