Il comune ha messo a disposizione fondi importanti, circa un milione e 300mila euro, per gli alunni piacentini disabili. Di seguito il comunicato stampa dell'assessorato alla Scuola.
Il Servizio di integrazione scolastica per gli alunni in situazione di handicap, certificati secondo la normativa regolamentata dalla legge 104/92 e a seguito dell’accordo di programma provinciale, viene fruito da tutti gli alunni disabili delle scuole dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° e 2° grado.
Per l’anno scolastico 2014-15 l’Amministrazione comunale ha compiuto uno sforzo economico e progettuale notevole, nonostante i pesanti tagli alla finanza locale, garantendo i livelli di assistenza scolastica agli alunni assicurati finora sia sul piano quantitativo che qualitativo.
Per far fronte alle richieste di personale per l’assistenza socio relazionale e l’assistenza specialistica, nonché per provvedere all’acquisto di ausilii, l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione circa 1.300.000 euro garantendo in tal modo il sostegno all’integrazione per 166 alunni di tutte le scuole pubbliche e parificate della città e di alunni residenti a Piacenza, ma frequentanti scuole in altri comuni.
Una voce di bilancio molto consistente a dimostrazione, al di là degli obblighi di legge che sono comunque condizionati dalle disponibilità effettive, della grande sensibilità dell’Amministrazione al tema dell’integrazione, dei diritti all’educazione e all’istruzione per gli alunni che si trovano in condizioni di disabilità certificata.
Il Servizio Formazione, Scuola, Giovani ha inoltre attivato, in collaborazione con la cooperativa Ancora, un’equipe di gestione e coordinamento di carattere psicopedagogico per garantire la massima attenzione, tempestività e qualità degli interventi nelle scuole. Tali interventi consistono nella messa a disposizione di personale per il supporto assistenziale di base e per il supporto educativo-assistenziale per l’integrazione in classe dell’alunno con disabilità in raccordo con il personale scolastico.
I termini entro i quali viene svolto l'intervento dell'Amministrazione comunale sono quelli stabiliti dall'accordo di programma, purtroppo non completamente applicato nei tempi e talvolta nelle modalità di raccordo istituzionale.
L'accordo sancisce la corresponsabilità interistituzionale dell'integrazione scolastica, ma sarebbe disfunzionale operare nella confusione di ruoli e responsabilità. Occorre impegnarsi per una maggiore valorizzazione delle competenze e delle professionalità che operano per garantire il diritto allo studio degli studenti con disabilità.
Ricordo le competenze e gli interventi dell'Amministrazione a favore dell'integrazione:
– adeguamento degli spazi e dei locali scolastici
– servizio di trasporto
– mense con riduzione della quota
– contributi per personale specialistico non previsto dall'appalto
– assegnazione personale per “supporto assistenziale di base” e per “supporto educativo assistenziale”
– partecipazione del personale ai gruppi di lavoro H per la stesura del PEI che viene firmato
– partecipazione ai Glh d'istituto
– partecipazione ai Glip
– coordinamento tecnico per favorire la collaborazione tra le scuole attraverso incontri con i docenti referenti.
L' Ufficio sta inoltre provvedendo ad un'indagine regionale circa l'applicazione degli accordi provinciali nelle città capoluogo per un confronto rispetto ai diversi modelli di intervento. Gli esiti verranno condivisi con le istituzioni scolastiche.
La cooperativa Ancora sta predisponendo un manuale di orientamento scolastico per le famiglie di alunni disabili. A livello di bozza verrà condiviso con un gruppo di lavoro composto da docenti e genitori, prima della stampa definitiva.