I vigili del fuoco non ci stanno e ribattono alle parole del presidente della Provincia Massimo Trespidi che ieri, giovedì 5 settembre, in occasione della presentazione del nuovo parcheggio nella caserma di viale Dante, aveva puntato il dito contro i pompieri, “accusati” di aver lasciato una struttura fatiscente e mal tenuta. “Durante il trasloco da via Dante alla nuova caserma hanno lasciato la struttura in condizioni vergognose. Non ci si comporta così in casa d'altri e non credo proprio che lo Stato ci faccia una bella figura. Ho anche scritto una lettera al comandante ma sinora non ho ancora avuto il piacere di ricevere una risposta” ha detto Trespidi. Il comandante provinciale Francesco Martino, però, replica alle parole del presidente.
“Da ben oltre dieci anni nella sede di viale Dante non risultano effettuati lavori importanti a carico del proprietario sulla struttura e sugli impianti che pur necessitavano di interventi sostanziali, ad esempio: l’impianto elettrico non è mai stato messo a norma, l’amianto del tetto mai stato rimosso – spiega – al contrario moltissimi lavori necessari alla funzionalità della sede di viale Dante sono stati effettuati a cura del Comando con la costruzione di soppalchi, tettoie muri divisori e quant’altro utile alla funzionalità della stessa”.
“Nel frattempo il Comando dei vigili del fuoco ha provveduto a mettere in sicurezza gli impianti di distribuzione dell’energie elettrica e del gas metano nella sede al fine di evitare eventuali incidenti a persone, autorizzate e non, che potessero in qualche modo trovarsi nella sede, oramai vuota, a vario titolo e quindi evitare incidenti e relative conseguenze”.
Il comandante Martino sottolinea come le stese critiche non siano mai state sollevate prima, nemmeno nelle sedi e nei contesti opportune: “Il 14 febbraio 2014 è stato consegnato il complesso edilizio al legittimo proprietario in coerenza con i dettami di riconsegna dell’immobile specificati nel contratto di locazione in quanto nulla è emerso sulla cattiva condizione dell’immobile”.
“Il 28 maggio 2014 in risposta a un sollecito del 20 maggio 2014 a firma del Presidente della Provincia Prof. Massimo Trepidi si comunicava che, essendosi concluse le procedure di alienazione dei beni fuori uso, entro fine maggio 2014 i locali ancora occupati venivano sgombrati definitivamente; nella stessa nota a riguardo all’addebito di danni ovvero ad alcune demolizioni e rimozioni si comunicava che i pochi lavori di demolizione e smontaggio sono state eseguiti per permettere il trasloco di strutture particolari (soppalchi, server, ecc) sempre in accordo con i dirigenti tecnici dell’Ente proprietario e nulla risultava vandalizzato o fatiscente (vedi verbale di consegna del 14.2.2014)”.
“I Vigili del Fuoco di Piacenza certamente non vandalizzano, non rendono fatiscente e non tengono male i beni a loro affidati, anzi spesso, ogni giorno, per 3000 volte all’anno nel territorio provinciale, a rischio della propria incolumità tutelano i beni e la vita degli altri sulle proprie spalle, sulle proprie gambe, con le loro braccia e con il Cuore, perché questo è il loro lavoro, questa è la loro passione, questa è la loro vita”.