Non solo la sospensione degli straordinari. Ma un vero e proprio sciopero generale delle forze dell’ordine, che si terrà entro la fine di settembre. È quello che annunciano sindacati di polizia e Cocer Interforze (le organizzazioni che rappresentano i militari) che il 4 settembre si sono riuniti per fare il punto della situazione dopo le dichiarazioni del ministro per la Pubblica amministrazione Marianna Madia sul proseguimento del blocco contrattuale nel 2015.
Ecco la lettera del Siap al presidente del Consiglio Renzi.
"Il Presidente Renzi dice che protestare per l’aumento dello stipendio ora non è opportuno visto che ci sono i disoccupati ai quali va la mia massima solidarietà. Ma quallo che ki fa riflettere è come mai , in questo Paese dei balocchi , nel moneto in cui i Poliziotti voglio rivendicare il contratto di lavoro, la disoccupazione non è un problema da risolvere, ma per il governo diventa l’alibi o meglio: diventa la leva sulla quale spingere per giustificare le pessime soluzioni governative tese, a loro dire, per risanare le problematiche di questo Paese che, e questo lo dimenticano, sono il frutto della politica stessa mentre grazie a loro la disoccupazione aumenta grazie anche al basso potere della spesa dovuto anche al blocco salariale. . Ed ecco che, i Poliziotti non ne possono più e democraticamente vogliono far valere le loro giuste rivendicazioni. Cosa fa il Governo? Solo ora si ricorda che ci sono i disoccupati e cinque forze di Polizia. Bene, fate qualcosa, unificate, ridate salari utili ad attivare i consumi che fanno bene ; e sappiate che noi ogni giorno sappiamo che c’è la disoccupazione in quanto interveniamo per gestire l’ordine pubblico e fermare lavoratori e padri di famiglia che vorrebbero prendere a pedate nel sedere chi occupa i palazzi del potere. Noi, Caro Renzi, sappiamo da sempre che ci sono i disoccupati e Tu, caro Presidente, non usarli solo ora in quanto tra questi disoccupati ci sono i nostri coniugi e i nostri figli che manteniamo noi con il nostro misero stipendio per il quale chiediamo dignità e che tu , Caro Primo Ministro, insieme ai tuoi colleghi politici siete la causa del male e la maggior spesa pubblica. Ecco, ricordati che ci sono i disoccupati , e allora abolisci i contributi alla politica e io volentieri non scenderò in piazza a manifestare. ! Buona Vita Presidente".