Prima amichevole della stagione per l’Asd Pallacanestro Fiorenzuola 1972, in campo sabato 6 settembre (ore 18) a Piadena, dove i ragazzi guidati da Gigi Brotto affronterà il Corona Platina (serie C lombarda). Per Leonida Moscatelli e Riccardo Castagnaro si tratterà di un ritorno a casa, visto che entrambi hanno vestito la maglia del quintetto cremonese.
Riccardo Castagnaro sarà della partita nonostante la recente operazione agli occhi, peraltro archiviata nel giro di un paio di giorni: “Era un intervento programmato da tempo – spiega la guardia reggiana – dovevo eliminare la miopia, tutto è andato bene, ho già ripreso ad allenarmi e sono pronto per la prima amichevole della stagione”.
Quali le sensazioni dopo i primi giorni di lavoro con l’ Asd Pallacanestro Fiorenzuola 1972?
“Le sensazioni sono estremamente positive. C’è tanto entusiasmo da parte dei dirigenti, dei tecnici e di tutti i giocatori. Il gruppo mi sembra solido e completo sotto tutti i punti di vista. A mio avviso ci sono le premesse per disputare una stagione importante”.
Nessuno però, finora, si è sbilanciato sugli obiettivi.
“Credo che i valori tecnici non manchino: conosco bene Garofalo, Moscatelli e i fratelli Avanzini, senza scordare gli altri. Credo che dipenda da noi, dalla nostra voglia, anche se il livello della serie C è cresciuto notevolmente. Tante società sono sparite, sono rimaste quelle più attrezzate anche sotto il profilo economico”.
Come è nata la trattativa con l’ Asd Pallacanestro Fiorenzuola 1972?
“Per la verità le mie intenzioni, dopo l’ultima stagione a Piadena, erano quelle di tornare a giocare nel Reggiano, dove vivo. C’era già stato qualche contatto con un paio di società, quando è arrivata l’offerta di Fiorenzuola. Fabio e Stefano Alberti mi hanno prospettato un progetto affascinante, che mi sono sentito di sposare in tutto e per tutto. C’è la volontà di riportare a Fiorenzuola il basket a un certo livello, ora è tutto nelle nostre mani”.