Un piacentino ai vertici di Federalimentare. Alessandro Squeri, 31 anni, è stato eletto vice presidente dei Giovani di Federalimentare (la Federazione aderente a Confindustria che rappresenta e tutela l’Industria alimentare in Italia raggruppando tutte le associazioni di settore (Assobirra, Assocarni, Federvini etc.). Laureato alla Bocconi, in General Management, ha come passioni la lettura e i viaggi. Presidente è stato eletto Francesco Divella, mentre l’altro vice presidente è Fabrizio Zanetti.
Squeri è direttore vendite di Steriltom, l’azienda di famiglia, condotta anche dal padre Dario e dallo zio Alberto, che da 80 anni trasforma pomodoro. Entrato in Federalimentare tre anni fa, Squeri è stato candidato grazie alle idee e alle proposte avanzate nella Federazione, soprattutto nell’ambito dell’export un settore che conosce da vicino e che ha portato Steriltom ad essere presente in 54 Paesi. «Durante il mio mandato – afferma Squeri – cercherò di sviluppare una maggiore partecipazione dei soci e iniziative per favorire l’export dei prodotti made in Italy. In particolare sto pensando al coinvolgimento di altri due pilastri del Made in Italy, la filiera del legno e del mobile e la moda, rappresentati da Federlegno e Federmoda». Il suo impegno futuro prevede anche iniziative per la nostra provincia nel settore dell’agricoltura e in particolare dell’agroalimentare «coinvolgendo le aziende e facendo conoscere le opportunità presenti in Federalimentare». Crisi economica, embargo russo e maltempo stanno flagellando il nostro settore primario e, di conseguenza, l’industria di trasformazione. «Per combattere la crisi economica e il calo dei consumi – riflette Squeri – oggi le aziende possono solo puntare ai mercati esteri, dove c’è maggior richiesta di Made in Italy. L’Italia affronta tanti dazi nell’esportazinoe dei propri prodotti e sotto questo aspetto si potrebbe lavorare a livello di sistema Italia per rendere più competitive le nostre imprese sui mercati internazionali».