Sangue in piazzale Marconi, prima botte poi le bottigliate. 40enne in carcere

AGGIORNAMENTO – Nuovi particolari sulla violenta aggressione avvenuta l’altra notte in piazzale Marconi e che ha portato all’arresto di un 40enne marocchino per tentato omicidio. Il ferito, come ricordato, è un marocchino di 33 anni regolare, residente in città. L’aggressore, Khalid Moustapha, pregiudicato lo avrebbe picchiato con calci e pugni prima di colpirlo alla gola con la bottiglia rotta. L'aggressore si è anche ribellato ai carabinieri che lo hanno fermato. Per lui le accuse sono di tentato omicidio, rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

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AGGIORNAMENTO – E’ stato arrestato con le accuse di tentato omicidio e rapina il marocchino che questa notte ha ferito alla gola un connazionale con una bottiglia di vetro rotta per poi strappargli dalle tasche il portafogli. Si tratta di un 40enne con numerosi precedenti penali e irregolare sul territorio italiano. Il fatto è accaduto nella zona del centro commerciale Borgo Faxhall: sanguinante, la persona aggredita ha raggiunto piazzale Marconi dove è stato soccorso dal 118 che lo ha poi trasportato al pronto soccorso cittadino in condizioni non gravi. Sul posto anche i carabinieri che hanno rintracciato e fermato il 40enne che ora si trova nel carcere delle Novate.

 


 

Piazzale Marconi, ferito alla gola con una bottiglia rotta e rapinato

Poteva avere conseguenze ben più gravi l’aggressione avvenuta intorno all’1,30 di questa notte, domenica 31 agosto, nei pressi del centro commerciale Borgo Faxhall. Un uomo di nazionalità marocchina è stato avvicinato da uno sconosciuto che lo ha colpito alla gola con il collo scheggiato di una bottiglia di vetro rotta. Dopo averlo ferito gli avrebbe sottratto il portafogli. L’uomo aggredito ha cominciato a perdere molto sangue, ma è riuscito comunque a dirigersi verso la stazione ferroviaria e contattare il 118, giunto sul posto con un’ambulanza e un’automedica. Fortunatamente il fendente scagliato con la bottiglia rotta ha provocato solo una ferita superficiale all’altezza della giugulare del nordafricano e i sanitari dopo aver arrestato l’emorragia hanno condotto il marocchino al pronto soccorso di Piacenza in condizioni non gravi. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che dalle prime notizie avrebbe fermato un sospetto, anche lui di origini marocchine: la sua posizione ora è al vaglio degli inquirenti.