Pensa in grande la Pallavolo Piacentina del presidente Beccari. La compagine biancorossa, dopo aver conquistato con una cavalcata trionfale la serie A2 ha letteralmente rinnovato la propria rosa per poter garantire la sua permanenza nella categoria. L’ultimo tassello del mercato della Bakery è la banda Natalia Viganò, che rappresenterà uno dei punti di riferimento, con la sua esperienza, in una squadra nel complesso molto giovane.
La schiacciatrice classe ’79, ex Victoria Monza, ha mosso i suoi primi passi da pallavolista professionista nel 1998 con l’AGIL Volley Trecate, divenuta Novara dal 2001. Con le Piemontesi si aggiudica uno dei trofei più prestigiosi di tutto il suo palmarès: la coppa Cev del 2002-2003. Passando per Lodi e Novara Viganò trova nel 2005 Busto Arsizio, all’epoca in serie A2. Rimane in biancorosso per 4 anni, ottenendo nel 2007 la promozione in serie A1. Negli ultimi anni ha indossato le casacche di Novara e Villa Cortese e, nell’ultima stagione, ha sfiorato la promozione in serie A 1 con quella Monza che si è fermata solo all’ultimo atto dei play off.
Cosa ti ha spinto a scegliere la Pallavolo Piacentina?
Penso che quello della Bakery sia un progetto importante: mi hanno parlato tutti bene di questa società e spero di dare il mio contributo. Per fare bene
All’interno della rosa sei una delle giocatrici di maggior esperienza. Cosa vuol dire essere un punto di riferimento?
Cerco sempre di dare del mio meglio. Mi fa piacere se riesco ad essere un punto di riferimento per le altre, ma questo devono deciderlo loro. Nonostante la mia età ho ancora tanta voglia di lavorare e fare bene. Spero che le altre vedano la voglia e la determinazione che ci metto e magari facciano altrettanto.
Conosci qualcuno della rosa o l'allenatore?
Dell'allenatore mi hanno parlato tutti molto bene. Le giocatrici sono tutte molto giovani. Ho fatto qualche allenamento di beach volley con Saguatti e Ferretti.
Dove può arrivare questa squadra?
Questo è tutto da vedere. Siamo un gruppo di ragazze giovani e dobbiamo crescere ogni giorno, come accade del resto per qualsiasi squadra di pallavolo, a maggior ragione se la formazione è così giovane.
Quali sono le rivali nella lotta per la salvezza?
Penso che tutte abbiano fatto delle squadre interessanti. Ci sarà molto equilibrio. Ogni campionato sarà una battaglia. Non è una frase fatta: tutti possono fare il risultato con tutti. Ovviamente ci sono poi le squadre più esperte e più attrezzate.L'importante sarà giocare un pallone alla volta giocandoci le nostre carte
Com’è stato il primo impatto con la città di Piacenza?
Per adesso conosco poco della città, anche se la prima impressione è stata molto buona. Ho già fatto un giro al palazzetto, ma ci sarà tempo e modo per approfondire.