Trebbia, col sole tornano i bagnanti ma anche l’inciviltà: “Servono controlli”

 Tornato il sole, seppure per poco, non sono ricomparsi solo i bagnanti in Trebbia ma anche l’inciviltà. E’ quanto testimoniato da alcuni piacentini che nei giorni scorsi, arrivati lungo il fiume per godersi il corso d’acqua, hanno trovato la riva invasa dai rifiuti lasciati da alcuni bagnanti. E, dopo aver testimoniato lo sgradevole ritrovamento con alcune foto, hanno però deciso di rimboccarsi le maniche e ripulire l’amato fiume. 
“Avevano fatto un picnic alcune persone incivili, una vergogna” ha detto Maria Carla, la signora che, insieme ad amici e parenti, si è adoperata alla pulizia. “Mi sono sentita dire che non ci sono i bidoni e che si può rimanere anche con la sporcizia. Prima cosa, i bidoni ci sono e lasciare tutto quello schifo e improponibile, anche perché è tutta l'estate che Cinzia e Luigi raccolgono borse piene di roba e chi le lascia non si degna di portarla negli appositi cassonetti. Ci sono anche quelli che raccolgano la la propria sporcizia, ma la lascia dove capita, fregandosene. Se tutti facessero così ora ci sarebbe montagna di rifiuti” ha aggiunto.

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Sul caso è intervenuta anche Laura Chiappa, presidente provinciale di Legambiente, che ha stigmatizzato la circostanza: “E’ molto positivo che ci siano persone che ancora decidono di ripulire il Trebbia. Però sul fiume si potrebbero prendere provvedimenti: bisognerebbe regolamentare gli accessi e quindi organizzarli, in modo che i rifiuti possano essere raccolti. ma, sopratutto, bisogna che i Comuni che affacciano sul fiume si uniscano per una gestione di questi spazi. Le amministrazioni per prime devono credere nel valore ambientale ed economico del fiume e del parco del Trebbia e su questo investire in controlli e servizi, dalla regolamentazione degli accessi, al sistema dei parcheggi, alla raccolta dei rifiuti ad ai necessari  controlli e sanzioni per chi danneggia questo bene comune e prezioso. Purtroppo manca questa consapevolezza ed il fiume resta terra di nessuno” .