Pasta frolla, in una lunga festa Pecorara scopre il suo tesoro

E’ terminata con tutti i partecipanti della caccia al tesoro ad intonare in piazza l’inno di Mameli – accompagnati dal Sindaco Franco Albertini e diretti dal maestro Adriano Baldini –  la lunga due giorni di festa a Pecorara. L’edizione 2014 della Sagra della Pasta Frolla – promossa dall’Amministrazione comunale con l’organizzazione dell’attivissima Pro Loco e di Omnia Eventi – andrà probabilmente in archivio come una delle più lunghe mai vissute. Il piccolo paese dell’Alta Val Tidone, tra qualche scroscio di pioggia e molta allegria, per due giorni interi non ha smesso di festeggiare, giocare e divertirsi all’insegna di uno dei suoi dolci tipici.

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Già dal sabato il paese si è animato grazie a una sessantina di novelli pellegrini che, da Montemartino a Vallerenzo e poi fino a Pecorara, hanno ripercorso, aiutati dalle luci delle lanterne, il vecchio cammino che da Milano portava fino a Bobbio e poi verso il mare. La notte si è fatta poi più lunga con il party per i nati negli anni 60, un evento ormai tradizionale che unisce le generazioni in balli e canti sfrenati, accompagnati dai piatti preparati dai volontari della Pro Loco.

La domenica della pasta frolla è iniziata con qualche nuvola nera che non ha scoraggiato i bambini del paese che hanno allestito i consueti banchetti per la vendita del gustoso dolce. E come da tradizione il pomeriggio lo si è trascorso giocando: oltre ai gonfiabili e al surf meccanico, che hanno coinvolto piccoli e meno piccoli, quest’anno Pecorara si è trasformata per qualche ora in un’isola del tesoro, con personaggi da scoprire e angoli più o meno conosciuti da visitare. Le squadre iscritte sono state guidate da una serie di indovinelli in giro per il paese, alla ricerca di personaggi particolari – dal maestro al pittore, dal giocatore di briscola ai campioni del calciobalilla – fino in piazza dove ad attenderle c’era il padrone di casa, il Sindaco Albertini, che ha messo alla prova i partecipanti in una singolare esibizione dell’inno di Mameli. Le squadre sono state giudicate anche sul disegno di Pecorara più bello e sulla miglior pasta frolla confezionata. Alla fine, ad avere la meglio, oltre all’agguerrita compagine di Costalta, l’allegria e la spensieratezza di una giornata estiva trascorsa insieme.