Dopo il successo per la performance di Sergio Rubini, il Festival del Teatro antico di Veleia replicherà mercoledì 6 agosto, alle 21.30. Stavolta il protagonista sarà Gioele Dix con l’opera “Da Telemaco ad Edipo. Viaggio fra i classici greci alla ricerca del padre”. Si tratta di un’anteprima esclusiva. Gioele Dix indaga il tortuoso e affascinante rapporto padre-figlio grazie alla voce di due personaggi topici dell’epica e della tragedia: Telemaco ed Edipo.
Gioele Dix
Giole Dix (nome d’arte di David Ottolenghi) è nato a Milano da una famiglia ebraica. Dopo la maturità classica, muove i primi passi nel teatro alla fine degli anni settanta con il Teatro degli Eguali partecipando mettendosi in evidenza per le sue doti attoriali in numerosi allestimenti teatrali, diretto da grandi registi: da Gabriele Salvatores (Sogno di una notte di mezza estate, musical rock), da Antonio Salines (Un marziano a Roma di Ennio Flaiano) e da Franco Parenti (nei due allestimenti molièriani, Il malato immaginario e Il Tartufo).
Dotato di una originalissima cifra comica e di una felice abilità drammaturgica, inizia ad esibirsi al Derby Club e allo Zelig, gli storici cabaret milanesi (che hanno tenuto a battesimo grandi artisti come Lella Costa, Paolo Rossi, Gigio Alberti, Elio e le storie tese…), dove si impone immediatamente e adotta il nome d’arte Gioele Dix (dopo un provino allo Zelig con Gino e Michele: “Fin da ragazzino sognavo un nome con la x, che non fosse Craxi: Tom Mix, Otto Dix. Gioele è il nome di un profeta della Bibbia, omaggio alla mia identità ebraica”).
Ottiene con il personaggio dell’automobilista “‘incazzato come una bestia!” la popolarità televisiva del grande pubblico, senza però rinunciare alla sua vera vocazione: quella di attore ed autore di teatro, dove ottiene prestigiosi riconoscimenti con Mai a stomaco vuoto (1990), Antologia di Edipo (1991), Anna, con le sonorizzazioni di Hubert Westkemper e le musiche di Mario Guarnera (1992), Sto ristrutturando (1993), Questa estate (1994), La mia patente non scade mai (1988) e Mi sembra che andiamo bene (1997).
In questi anni si afferma anche come attore televisivo con Tre passi nel delitto (Rai 2, 1993), Olimpo Lupo, cronista di nera (Canale 5, 1995), Uno di noi (Rai Uno, 1996) fino alle esilaranti apparizioni in Mai dire gol della Gialappa’s band (1997–2001), tra cui celeberrima la sua imitazione di Alberto Tomba.
E’ stato protagonista di vari impegni cinematografici e televisivi, fra cui i film Se fossi in te e, nel 2004, Ora e per sempre al fianco di Giorgio Albertazzi. Tra i molti spettacoli teatrali di questo periodo: Cuori pazzi di F.T Altan (2000), Il libertino di E.E. Schmitt insieme a Ottavia Piccolo (2001), in cui è il primo uomo italiano a recitare in teatro nudo integralmente, Corto Maltese da testi di Hugo Pratt con musiche di Paolo Conte.
Edipo.com con la regia del celebre Sergio Fantoni (2003) e La Bibbia ha quasi sempre ragione con Cesare Picco al pianoforte (2004) sono invece pièces che tendono ad accentuare la dimensione del racconto, sfruttando le sue naturali doti di affabulatore.
Mentre rientra come comico nel cast di Zelig con il suo personaggio storico dell’automobilista, continua il suo amore teatrale (nel 2008 è in scena con gli spettacoli Tutta colpa di Garibaldi con testi di Gioele Dix, Sergio Fantoni e Nicola Fano per la regia di Sergio Fantoni e successivamente Dixplay di Gioele Dix, con la partecipazione di Bebo Best Baldan).
Negli ultimi anni ha recitato nella commedia di Fausto Brizzi “Tutte pazze di me”, ha girato in tournées teatrali con “Nascosto dove c’è più luce” e “Se potessi mangiare un’idea- Gioele Dix racconta e canta Giorgio Gaber”.
Autore per editori nazionali di una decina di libri, tiene un blog su Repubblica.it
INFORMAZIONI
Inizio spettacoli: ore 21.30
Ingresso libero e gratuito a tutti gli spettacoli
Info:
Associazione Cavaliere Azzurro
tel. 0523 76 92 92 0523 335308 331 1466809
info@veleiateatro.com
Comune di Lugagnano
tel. 0523 891232 – 89 12 08
Tutti gli spettacoli si tengono nella magnifica cornice dell’Area Archeologica Nazionale di Veleia Romana.
In caso di maltempo sul sito web saranno indicati gli aggiornamenti sull’agibilità dello spettacolo
www.veleiateatro.com