Grande successo per la Festa di S. Antonino. Tra bancarelle, manifestazioni religiose e iniziative culturali, il tradizionale appuntamento della città con la festa dedicata al patrono ha richiamato moltissime persone da Piacenza ma anche da fuori provincia. Dalle 7 della mattina fino a mezzanotte, a richiamare i visitatori sono i banchi della fiera, che quest’anno si sono sommati a quelli del mercato del mercoledì. Nella mattinata, nella basilica di S. Antonino, si sono svolte le celebrazioni religiose presiedute dal Vescovo. Nella sua omelia, monsignor Luciano Monari ha parlato dell’apporto che la chiesa locale può dare a Piacenza. "Il contributo decisivo della comunità cristiana – ha detto – consiste nel mantenere la vita della città aperta alla dimensione della trascendenza. Il riferimento a Dio, infatti, mantiene sane ed equilibrate tutte le altre dimensioni della vita sociale". Al termine della funzione è stato consegnato l’Antonino d’Oro al missionario piacentino don Luigi Mosconi, da 40 anni in Brasile. Ma lasciando l’aspetto religioso, c’erano prodotti per tutti i gusti e per tutti i prezzi sulle bancarelle della fiera di S. Antonino. Già dalle prime ore del mattino, la gente ha cominciato a distribuirsi tra i 534 banchi disposti lungo un tracciato di 3 chilometri che, come l’anno scorso, metteva al centro la basilica dedicata al patrono. Per molti Piacentini, quello con S. Antonino, è un appuntamento irrinunciabile. E la sensazione che si ha, girando tra le bancarelle, è quella di una generale soddisfazione per l’organizzazione di questa edizione della fiera.