Non è ancora maggiorenne Roberta Bonatti, eppure è già la combattente con più esperienza a livello internazionale dell’intera palestra d’appartenenza, la Salus et Virtus. Roberta, infatti da diverso tempo milita nello scacchiere azzurro. Proprio con la maglia della Nazionale la 17enne si è tolta delle soddisfazioni a livello europeo e mondiale. Dopo tante medaglie per lei è arrivata anche una piccola delusione: agli Europei di Assisi il giovane talento allenato da Roberto Alberti ha dovuto ben presto abbandonare i sogni di gloria. Il girone eliminatorio, oggettivamente complicato, la vedeva opposta all’argento mondiale Santiana Meurant (Francia) che l’ha superata ai punti.
La francese –ammette Roberta Bonatti – non rappresenta di certo un avversario facile: possiede già un gran bagaglio tecnico e ha già fatto diversi risultati: oltre all’argento mondiale vanta anche l’oro agli Europei lo scorso anno. Per me è stata comunque una grande esperienza in un incontro che è stato combattuto fino alla fine e non ho nemmeno perso di tanto. Per me è comunque uno stimolo per fare bene e migliorare ancora: raramente avevo affrontato combattenti così alte, ma intendo presto colmare questo piccolo gap.
Una sconfitta da cui la boxeur piacentina ha intenzione di rialzarsi ben presto: il suo sguardo è già rivolto al futuro: nelle prossime settimane per lei inizierà un percorso piuttosto lungo che la porterà ad affrontare il prossimo Mondiale.
Devo ringraziare il mio maestro che trova sempre avversarie all’altezza, come quella che ho affrontato a Ferriere nel match di preparazione all’Europeo. Adesso partirà un’altra preparazione in ottica mondiale: personalmente ho molta fiducia in questi Campionati, perché ho davvero voglia di mettermi in gioco per ottenere qualcosa di importante.
Le ambizioni dunque ci sono tutte, ma non mancano le problematiche, come spiega Roberto Alberti:
Le nuove regole ci condizionano parecchio. Affrontare ragazze più “vecchie” permetteva a Roberta di vivere degli incontri di un certo tipo contro delle senior di esperienza. Purtroppo tutto questo non sarà più possibile. Adesso per trovarle un’avversaria all’altezza –sottolinea l’allenatore –dovrò andare a cercare all’estero.
Del resto le avversarie valide sul suolo italiano, nella categoria Youth, si contano sulle dita di una mano e l’azzurrina non può certo fermare il motore in questa fase della stagione. Le possibilità di rivederla in azione proprio a Piacenza nel futuro immediato sono ancora discretamente alte: la Salus et Virtus starebbe infatti organizzando una riunione in città per la fine di agosto, ma solo nei prossimi giorni arriverà la certezza.