Consiglio comunale, le frizioni dell’esordio

Esordio non privo di tensioni, ieri, per il neo-eletto Consiglio comunale di Piacenza. In un’aula gremita anche da numerosi cittadini, che hanno però visto ridotto lo spazio a loro destinato, solo al terzo scrutinio è stato infatti possibile eleggere il nuovo presidente del Consiglio Comunale, l’ex assessore allo sviluppo economico Ernesto Carini. Il diessino ha ricevuto 23 voti dall’Unione, che ha però registrato la vistosa defezione dal voto dell’ex assessora Giovanna Calciati, che ha confermato l’amarezza per il metodo in cui è maturata la sua mancata riconferma in Giunta. E se il rieletto sindaco Roberto Reggi ha riaffermato la volontà di "pacificare il clima rispetto ai cinque anni precedenti, per lavorare meglio", il suo avversario al ballottaggio Dario Squeri ha sottolineato la "mancanza di coesione della maggioranza" a suo dire emersa soprattutto nella faticosa scelta del presidente del Consiglio. Critiche dei giornalisti alla nuova disposizione della zona a loro riservata, dalla quale risultano più difficoltosi sia l’ascolto degli interventi che gli spostamenti.

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